Sull’utilizzzo degli speed check si registra un autorevole intervento, quello del Prefetto di Macerata, Vittorio Piscitelli che sgombra subito il campo da possibili utilizzi fuori delle regole.
“Innanzi tutto le multe elevate dagli speed check –spiega il Prefetto- sono nulle se non vengono immediatamente contestate da una pattuglia dei VV.UU.. Si tratta di sistemi di controllo che sono assoggettati a precise regole in base ad una direttiva del Ministero dell’Interno. Innanzi tutto ci deve essere un’adeguata distanza tra le postazioni e i segnali che informano sui limiti di velocità nel tratto interessato nonché sulla presenza degli impianti. Per gli speed check vale la regola dell’immediata contestazione dell’infrazione per cui una multa inviata per posta può essere nulla. Ci sono dei casi in cui gli speed check potranno funzionare senza contestazione immediata da parte dei VV.UU., ma solo in punti autorizzati dalla Prefettura con decreto e dopo un sopralluogo della Polstrada. Si tratta di punti dove è impossibile far stazionare la pattuglia in condizioni di sicurezza per far fermare il veicolo”.
Il Prefetto nell’elenco dei centri dove è stata fissata questa deroga inserisce Recanati. Per quello che è dato di sapere uno di questi siti è lungo la strada per Montefano, nei pressi della scuola. ed è indicato da cartelli. Non risultano altri siti analoghi. Farebbe bene il comune a questo punto a fare la massima chiarezza un pò su tutto, approfittando anche del previsto periodo di rodaggio, prima dell'avvio del sistema il 1 dicembre.