Nota della Presidenza del Consiglio Comunale

La giornata del IV novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata dall’Amministrazione Comunale domenica 1° novembre, rappresenta un momento significativo per il nostro Paese, nel ricordo di quanti si sono sacrificati per l’ideale della patria, per l’unità nazionale e la libertà di un popolo.

Oggi, quel medesimo impegno di tanti giovani militari, si rinnova e qualifica per le capacità operative di eccellenza che le Forze Armate mettono in campo, affiancando all’uso indispensabile della forza, il fondamentale apporto per la ricostruzione delle Istituzioni nelle aree di crisi e l’assistenza ed il supporto alle popolazioni, elemento questo ultimo che rende l’Italia un esempio nel mondo.

Credo fermamente che oggi siamo chiamati a guardare alle guerre passate, innanzitutto alla Grande Guerra, come ad una ferita profonda per la crescita e lo sviluppo armonioso dei diversi Paesi d’Europa e per milioni di persone chiamate a vivere un primo terribile conflitto, il cui esito, malamente gestito dalla politica, anche per particolari interessi dei singoli Stati, portò allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Ha ragione il Presidente della Repubblica nel dire che tra le due guerre l’Italia pagò un prezzo altissimo in termini di vite umane perdute e distruzioni. Allo stesso tempo quel percorso triste e terribile significò per gli italiani un completamento dell’unità nazionale che, nella lotta per la libertà, trovò un suo coronamento con la Costituzione del 1947.

Oggi abbiamo imparato a guardare l’Italia nell’ottica europea e proprio nel contesto delle Istituzioni europee il nostro ruolo può essere rilevante soprattutto nelle politiche internazionali all’insegna della costruzione della pace.

Questo nuovo impegno è l’impegno delle Forze Armate, chiamate a presidiare i territori di Paesi amici, alla ricerca di quella libertà e di quei diritti che il nostro popolo ha saputo ottenere con il sacrificio della vita.

Questo impegno è anche quello di tanti militari che a livello territoriale svolgono il proprio compito con autorevolezza, onore e senso di responsabilità, nella consapevolezza che tutelando una comunità, tutelano l’intero Paese.

Per questi motivi intendo, nel saluto e ringraziamento alle Forze Armate e quindi ai militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica, di dover ringraziare ancora più sentitamente l’Arma dei Carabinieri, quarta Forza Armata dello Stato, che i cittadini avvertono più vicina nell’espletamento delle sue funzioni.

Allo stesso tempo un ringraziamento è rivolto ai Corpi Armati dello Stato, dalla Guardia di Finanza al Corpo Militare della Croce Rossa Italiana Ausiliario delle FF.AA. e al Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano. Questi ultimi rappresentano l’animus del popolo italiano, sempre più impegnato nella promozione della pace nel mondo.

Infine, un richiamo a livello locale alle Istituzioni Politiche ed a coloro che, eletti dalla cittadinanza, le rappresentano: l’Unità Nazionale si preserva anche conservando il prestigio e l’autorevolezza delle Istituzioni, nella consapevolezza che solo nel rispetto delle stesse si possa veramente prestare un servizio alla Città e quindi al Paese.

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