Il mondo perduto delle osterie, locande, taverne e spacci di campagna sarà protagonista dell’incontro con l’autore de “L’Osteria dei Pettorossi”, l’arch. Gabor Bonifazi che nei locali del Ristorante “Da Emilio” in vicolo Belvedere presenterà questo suo viaggio in un mondo perduto (sabato ore 18).osteriablog

Bonifazi ha raccolto curiosità, tratto storici, ed aneddoti, di quel variegato mondo che si raccoglieva intorno a questi luoghi importanti del vivere quotidiano.

Il libro esamina anche le osterie di Recanati, una ricerca che però ancora non è completa, mancando alcune osterie note attraverso documenti fotografici o cartacei, come la cantina di vicolo Verzelli, immortalata in un rarissimo filmato dell’Istituto Luce, oppure quella di via Calcagni e ce ne sarebbero altre ancora.

Nel suo libro Bonifazi ne individua comunque 12 e sono: l’Osteria di Cambrià in vicolo Jacometti, l’Osteria di Teodoro a San Francesco, l’Osteria Clementi in via Roma, la Cantina di Amelia in via Trento, , l’Osteria di Maccarò in via Venieri, l’Osteria du Pazzarello a Castelnuovo, l’Osteria di Roberto a San Francesco, l’Osteria di Zenà in via Cavour, l’Osteria Da Pozza a Castelnuovo, l’Osteria di Monteverde in corso Persiani.

Di alcune Bonifazi rileva le peculiarità come per l’Osteria de Chiappò a Castelnuovo, essere solitamente frequentata da Beniamino Gigli che ne apprezzava tagliatelle al sugo, cacciagione allo spiedo o in salmi, pere non farsi mancare le lumache. E se Gigli era a Recanati, inequivocabile il segnale che lasciava agli amici: una damigiana fuori della cantina per invitare i recanatese a bere alla sua salute. L’Osteria di Lisa in via Falleroni era invece la culla degli amanti dello stoccafisso.

A moderare la serata sarà la poetessa Luciana Interlenghi. Interverranno il sindaco Fiordomo e l’assessore alle culture Marinelli.