Nota del PD

L'opposizione interviene polemicamente su tutto, dopo appena quattro mesi dall'insediamento del sindaco Francesco Fiordomo, i consiglieri di minoranza emettono un comunicato al giorno: dai gabinetti ai semafori, dagli speed check al bilancio passando per l'addetto stampa e le scuole.
Decenza vorrebbe che almeno per qualche mese avessero evitato di polemizzare avendo essi lasciato una situazione economica disastrosa.
Considerato che sono così affezionati alle note di stampa, forse i colleghi dell'opposizione potrebbero perdere qualche minuto per rispondere ad alcuni semplici quesiti.
Come mai per arrivare al pareggio di bilancio occorrono 1.800.000,00 euro? Chi ha sottoscritto i contratti dei derivati facendo gravare sulle finanze comunali un salasso pari a 1.500.000,00? Come mai dal 2007 ad oggi non sono più stati pagati molti fornitori e aziende che oggi reclamano circa 2.000.000,00 di euro? Perchè avete inserito in bilancio le entrate relative alla vendita del mattatoio senza che quei soldi fossero mai stati incassati? Come mai sono state spese centinaia di migliaia di euro per le scuole per poi scoprire questa estate che pochissimi edifici erano a norma? Chi sono i signori che la mattina del 22 giugno 2009, giorno del ballottaggio, deliberarono un contributo di 20.000,00 a favore del Centro Studi guidato dall'allora sindaco?
Potremmo porre chissà quante altre domande rispetto alla pessima gestione degli ultimi anni, ma ci fermiamo qui, tanto nessuno risponderà mai.
La legislatura sembrava potesse contraddistinguersi per un clima istituzionale positivo e propositivo, ma i buoni propositi si sono già esauriti, l'opposizione senza alcun ritegno va all'attacco dell'amministrazione dimenticando che negli ultimi dieci anni hanno amministrato la città.
Sappiamo che è il tempo della responsabilità e della serietà, la città soffre una situazione economica drammatica e chi amministra si trova costretto a prendere decisioni difficili e impopolari per il bene della collettività, "penalizzando" forse l'oggi, ma investendo sul domani.
Gli elettori hanno dato alla nuova amministrazione il compito di salvare la città dal fallimento e di rilanciarla, speravamo di poter condividere, nel rispetto dei ruoli di ognuno, questa responsabilità, ma così non è e ne prendiamo atto, purtroppo la voglia di recuperare in fretta i consensi perduti e di far dimenticare il recente passato contano più dell'interesse pubblico.
I cittadini devono avere pazienza e fiducia, questo difficile momento passerà velocemente grazie al senso di responsabilità di coloro che governano Recanati, passerà la tempesta, arriverà la quiete e rilanceremo con forza questa meravigliosa città riportandola agli splendori di un tempo.