Nota del PdL

Una follia mettere in vendita la scuola di via Camerano. Bolla così senza mezzi termini la scelta dell’Amministrazione Comunale il gruppo consiliare del PDL. Noi a quella delibera, portata in Consiglio il 30 settembre scorso, ci siamo opposti con il voto contrario insieme ai gruppi consiliari Per Recanati ed UDC. Abbiamo motivato la decisione materna_onmievidenziando i molti lati negativi che la scelta avrebbe comportato. Purtroppo l’atto è passato a larga maggioranza, oltre al voto favorevole del PD, Recanati a Sinistra, Città del Sole, Orizzonte Recanati si è aggiunto anche quello della Lega Nord. Scandalose le motivazioni contenute nel testo: “si è verificato che la vendita si rende necessaria a seguito di una rinnovata politica scolastica volta ad accentrare i servizi offerti con conseguente razionalizzazione delle risorse disponibili, ma soprattutto con logico miglioramento dei servizi erogati”.

E quale sarebbe la nuova rinnovata politica scolastica, quella di accorpare la Materna di via Camerano con le elementari di via Politi? Scopriamo solo oggi che addirittura, prima di portare in Consiglio la delibera, non vi è stato nemmeno il coinvolgimento del Dirigente Scolastico, del Collegio di Circolo, delle insegnanti e dei genitori dei bambini che frequentano la scuola.

Maldestro il tentativo di liberarsi dalle critiche attribuendo le responsabilità alla passata amministrazione. Nessun atto o volontà era stata espressa prima d’ora sulla vendita di quell’immobile. Circa la necessità di far quadrare il bilancio la lista dei beni da vendere, prima di inserire la scuola, offriva addirittura 25 opportunità con un valore stimato attorno ai 3 milioni e 500 mila euro. Perché non si è lavorato su quel piano che conteneva alternative credibili che non avrebbero avuto ripercussioni sui servizi erogati dal Comune. Ci si domanda ancora come mai la scelta sia caduta su quell’immobile che è a norma, funzionale ed offre un importante servizio al quartiere ed alla città.

Un sospetto ci perseguita. Sarà mica la speculazione edilizia a prende il sopravvento sui bisogni e le necessita del mondo dell’infanzia?