Nota del coordinamento del PD

Nessun taglio tra quelli previsti inciderà in alcun modo nella vita dei cittadini recanatesi.
Il centrodestra, forse credendo di essere ancora in campagna elettorale, ogni giorno ne spara una mettendo i cittadini in uno stato di allarme immotivato e privo di ogni fondamento.
Nessun bimbo, nessun anziano, nessun disabile vedranno ridimensionati i loro servizi.
Il fondo di 100.000,00 euro stanziato dalla precedente amministrazione per contrastare la crisi economica non è stato a tutt'oggi sfiorato: possibile che verrà utilizzato negli ultimi 2 mesi e mezzo del 2009? Noi ci impegnamo sin d'ora a ristabilire il fondo per il 2010 e ad attivarci concretamente, a differenza di quanto fatto dai nostri predecessori, affinchè i cittadini possano realmente attingere al fondo.
Coloro che sono gli artefici di un bilancio dissestato e di una situazione economica drammatica per il Comune di Recanati abbiano la decenza di non intervnire in materia.
Occorrono 1.500.000 euro per portare il bilancio in equilibrio entro il 31/12, 1.500.000 euro per uscire dalla trappola dei derivati, ci sono milioni di euro che il comune di Recanati deve liquidare ad aziende e fornitori mai pagati dal 2007 ad oggi. Vogliamo ricordare l'originale vendita delle Clarisse? Vogliamo ricordare che i signori del centrodestra hanno messo tra le entrate del 2005 i soldi ricavati dalla vendita del mattatoio senza che quei soldi fossero mai stati realmente incassati? E allora: di che cosa stiamo parlando?
Tra il Teatro Persiani, l'addetto stampa, il dirigente UTC, i rimborsi telefonici e altro ancora abbiamo già risparmiato oltre 500.000 euro.
Nonostante la situazione difficile che abbiamo ereditato la città non può certamente fermarsi. Oppure avremmo dovuto chiudere il Teatro Persiani o riunciare alle serate estive che hanno reso viva Recanati agli occhi dei suoi cittadini e dei turisti?
Cari colleghi dell'opposizione, la responsabilità della drammatica situazione in cui ci troviamo è tutta vostra, è frutto del cattivo operato messo in atto negli ultimi dieci anni, se proprio non volete assumervi le vostre responsabilità, abbiate almeno la decenza di tacere.