Nota del Comune
Premesso che a seguito della sequenza sismica dell’Aquilano, culminata con l’evento catastrofico della notte del 6 Aprile 2009,avvertito chiaramente anche nella città di Recanati, a seguito di apposito sopralluogo è emerso l’evidente aggravarsi di alcune fessurazioni già presenti nella Scuola Elementare “Beniamino Gigli”.
Sulla base di sopralluoghi e delle verifiche statiche si è ritenuto di interdire l’accesso e l’utilizzo della struttura in questione,interrompendo le attività didattiche in attesa di una più puntuale valutazione della stabilità della struttura.
Con verbale di somma urgenza del 27 Aprile 2009 a firma del dirigente dell’area tecnica,recependo i dati della prima fase di indagine predisposta dall’arch. Angelini della Labortec Csm s.r.l. è stata dichiarata l’inagibilità dell’edificio adibito a Scuola Elementare Beniamino Gigli; preso atto della relazione tecnica definitiva a firma dell’arch. Angelini della Labortec Csm s.r.l. pervenuta in data 25 Luglio 2009,con la quale sulla base delle valutazioni eseguite si certifica che il fabbricato adibito a Scuola Elementare “Beniamino Gigli” NON è staticamente idoneo per essere utilizzato come edificio scolastico, ravvisata la necessità di effettuare ulteriori studi ed indagini finalizzate al monitoraggio dello stato fessurativo,propedeutici all’adozione di scelte definitive riguardo alla struttura in questione,dato atto che a seguito di incontri si è acquisita la disponibilità del Prof. Luigino Dezzi di Ancona,docente di Tecnica delle Costruzioni per il corso di Laurea di Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria Università Politecnica delle Marche di Ancona che ha effettuato un apposito sopralluogo congiuntamente con l’ing. Alessandro Balducci di Ancona,libero professionista e docente della Facoltà di Ingegneria Università Politecnica delle Marche di Ancona e i tecnici di questa Area Tecnica.
Preso atto che il prof. Dezzi,sulla base di puntuali valutazioni,ha precisato che potà esprimere considerazioni attendibili utili a giungere alla soluzione più idonea,solamente sulla scorta di dati desunti da mirate analisi ed ingegneristiche mediante indagini ed accertamenti come di seguito elencati: installazione di n. 1 inclinometro di mt. 15,00; una prima fase di monitoraggio per almeno 6 mesi attraverso campagne di letture ed elaborazione dei dati desunti dal dispositivo in questione; relazione geologica riguardante i desunti dell’inclinometro di cui sopra; installazione di n. 20 capisaldi di livellazione; monitoraggio mediante livellazione di altissima precisione; relazione tecnica riguardante i desunti dall’inclinometro e di avvalersi della professionalità inoltre del geologo dr. Umberto Fiumani di Osimo, dei servizi della Ditta Tecnosondaggi di Claudio Brugiapaglia di Osimo per la fornitura e posa in opera dell’inclinometro,della professionalità dell’ing. Delfo Palpacelli di Macerata,professionista individuato dal prof. Dezzi quale conoscitore della zona e del fenomeno specifico.
Precisato che il prof. Dezzi e l’ing. Balducci si sono dichiarati disponibili in questa prima fase di studio ad eseguire quanto necessario a completo titolo gratuito, riservandosi alla luce dei risultati prodotti la possibilità di conferire apposito incarico professionale ai suddetti docenti universitari o all’Università Politecnica delle Marche di Ancona qualora fosse necessario alla definizione dell’iter avviato con la presente consulenza a titolo gratuito, ed imputare la spesa complessiva di Euro 3.093,12 per il geologo dr. Umberto Fiumani,per l’ing. Delfo Palpacelli e per la Ditta Tecnosondaggi nel relativo capitolo del bilancio 2003 finanziato con il mutuo appositamente contratto con la C.D.P. SpA di Roma.