L’assessore alle culture Andrea Marinelli non nasconde la sua soddisfazione ed entusiasmo per il primo giorno di Infinito Festival, progetto culturale di Spazio Cultura e Bloom Comunicazione, appoggiato dall’amministrazione comunale, ed annuncia già alcune importanti novità.
“Sin dalle prime battute abbiamo assistito ad eventi che hanno richiamato un pubblico colto e raffinato da diverse parti d’Italia, formato da collezionisti, galleristi, rappresentanti di fondazioni, che hanno apprezzato la scelta di mettere a confronto due scuole, una orientale ed una occidentale, attraverso una mostra evento, Cosmocomie, con opere di Hsiao Chin e Lucio Del Pezzo. La ricchezza del festival è stata però anche quella di aver saputo coinvolgere anche la gente comune con iniziative che avvicinano gradatamente all’arte ed alla scienza. Le sale dei Musei Civici di Villa Colloredo erano piene di gente, ma anche gli allestimenti di Francesca Gentili alla Torre del Borgo e dei fotografi Pieristè e Pompei a San Vito hanno registrato una soddisfacente serie di presenze tanto che abbiamo già chiesto che queste due sedi allunghino sino all’8 novembre le loro aperture, almeno nei week end, in modo da mantenere un collegamento con la rassegna dedicata a Chin e Del Pezzo, ed all’esposizione in prima assoluta del San Francesco in Estasi. Sapere poi che quasi 300 persone hanno fatto la fila sul Colle dell’Infinito dove è stato allestito un osservatorio astronomico, mi ha favorevolmente sorpreso. D’altronde il festival offre una vasta gamma di eventi, in vari punti della città, e di varia tipologia. L’edizione di quest’anno è partita di corsa, in poco tempo, ma per quanto ottenuto solo nella prima giornata, l’amministrazione comunale si ritiene soddisfatta e pronta a lavorare sin da subito sull’edizione 2010 confermando questo schema di Recanati luogo di incontro tra arte, filosofia, scienza e spiritualità. Sfondo ideale a quel punto di contatto e dialogo tra espressioni artistiche diverse con un filo che le saldi alla scienza. Lavoreremo con i promotori anche per anticipare di qualche settimana il calendario. Ieri il Festival ha mosso i suoi primi passi, neanche incerti, e subito si è diretto verso il futuro con la forte convinzione di diventare nel tempo un evento cardine e centrale del panorama culturale del territorio”.