Nota dell’Associazione Amici Animali Osimo (La Presidente Cesarina Sabbatini
e dell’Associazione Nazionale Tutela Animali (La Delegata per Recanati Patrizia Lorenzetti)
Relativamente all'articolo del Consigliere Comunale e Provinciale della Lega Nord, Dott. Marangoni, in merito all'abbattimento con fucili dei piccioni di Recanati, visto che ha consegnato in Consiglio Comunale le due ordinanze emesse dal Sindaco Latini di Osimo come esempio, forse non é a conoscenza di quanto segue:
Non si capisce dove il Dott. Marangoni abbia acquisito i dati riguardo la riduzione dei piccioni di Osimo del 50% dopo le due ordinanze emesse dal Sindaco Latini, visto che non risulta a tutt'oggi nessun tipo di censimento fatto né prima né dopo.
Il Dott. Marangoni tralascia di dire o forse non si é ben documentato, che la seconda ordinanza di Osimo é stata impugnata presso il TAR Marche dalla nostra Associazione, il quale TAR ha immediatamente concesso la sospensiva al'abbattimento in quanto sussistevano nei confronti dei piccioni osimani, condizioni di estrema gravità ed urgenza per la loro sopravvivenza.
Vorremmo sapere quali mezzi ecologici per limitare la proliferazione dei piccioni, siano stati utilizzati fino ad ora dal Comune di Recanati e in cosa consiste la già citata Dettagliata relazione dell'Ufficio veterinario Asur n. 8.
La biologa Dott.ssa Fosca de Vita che da oltre dieci anni studia i colombi di città, ha scoperto che molti luoghi comuni sono del tutto errati. Per esempio, non é vero che le loro feci intaccano i monumenti perché la loro dieta é vegetariana, al contrario di quella degli storni, merli, passeri e di altri uccelli che si nutrono anche o in prevalenza di insetti. E' questo che rende il guano più corrosivo.
Non sono inoltre portatori di malattie contagiose per l'uomo o per gli animali domestici. Il Dott. Marco Dinetti responsabile della ecologia urbana della Lipu (Lega Italiana protezione uccelli), afferma che da uno studio realizzato dall'Università di Basilea in tempi recenti emerge in modo chiaro come i colombi di città non sono pericolosi per la salute umana. Ben 77 studi epidemiologici effettuati sui colombi in città in 60 aree urbane e regioni, in un arco di tempo di 60 anni, hanno evidenziato come vi sia stato solo un caso di salmonellosi trasmessa dal colombo all'uomo (é più facile contrarre questa malattia dai vari cibi che si consumano abitualmente).
I rischi per l'uomo sono bassissimi e lo sterminio proposto é del tutto ingiustificato. Sembra che tanta foga da parte del Dott. Marangoni derivi più dal voler accattivarsi il consenso dei cacciatori che si vedrebbero così aumentare le specie da cacciare, piuttosto che un serio motivo basato su elementi scientifici.
Il problema dei piccioni nelle città é un problema comune e non certo solo di Recanati, dove peraltro, a parte alcune zone dove forse sono più numerosi che in altre (tipo nella zona chiesa di S. Agostino). Siamo consapevoli che vada assolutamente risolto ma non con mezzi violenti, cruenti e incivili come le fucilate, visto che esistono mezzi ecologici che riducono nel tempo il numero di questi animali.
Non é certo con un ingiustificato allarmismo sul possibile contagio verso le persone, che si possa affrontare un problema come questo.
Auspichiamo che la Giunta Comunale di Recanati prenda in considerazione la documentazione che abbiamo già fornito mesi fa dove ci sono esempi non violenti da seguire in alternativa al fucile. Facciamo notare che usare mezzi violenti per ridurre il numero dei piccioni é assolutamente inutile in quanto il loro numero si ristabilisce quasi subito. Le nostre associazioni come sempre sono disponibili alla collaborazione con l'Amministrazione comunale la quale dovrebbe incontrarsi con le associazioni animaliste locali, quando ci sono nel territorio comunale problematiche che riguardano gli animali (piccioni, cani/canile e quant'altro), se non altro perché esse sono informate riguardo le normative vigenti.
Qualora il Sindaco Fiordomo decida per l'abbattimento sappia che presenteremo immediatamente anche per Recanati il ricorso al TAR Marche che sarà sicuramente positivo per i piccioni, visto il precedente di Osimo e di altri comuni italiani.