“Infinito Festival”, che ha avuto un prologo a metà settembre al Castello di Montefiore con due serate dedicate alla poesia di Garcia Lorca e a quella di Giacomo Leopardi, prosegue sino a domenica prossima con tutta una serie di appuntamenti (il programma su www.infinitofestival.altervista.org), tutti ad ingresso libero, e fino a domenica anche per i Musei Civici di Villa Colloredo.
Oggi altra intensa giornata con si apre con il secondo “evento”, l’esposizione in prima mondiale di un “San Francesco in Estasi” (nella foto), opera di un grande maestro italiano del ‘600, di proprietà privata e che una serie di ricerche documentali porterebbe alla “mano” di Caravaggio. Una sala dei Musei Civici di Villa Colloredo, ricchi di opere di Lorenzo Lotto, ospiterà un allestimento per questa tela, sino all’8 novembre (10-13, 16.30-20).
E a parlare di Caravaggio alle 18 nella sala conferenze sarà il prof. Sergio Benedetti (nella foto sotto), storico dell’arte e già Consulente della National Gallery di Dublino, autore del ritrovamento recente di un’opera caravaggesca “La Cattura di Cristo”, vicenda ripresa in un libro, in parte ambientato anche a Recanati, di Jonathan Harr, e che presto sarà resa anche in versione cinematografica.
La serata si chiuderà al Colle dell’Infinito (ingresso dal Centro Mondiale della Poesia, Santo Stefano) dove il prof. Angelo Angeletti introdurrà gli ospiti all’astrofilia mentre sulla sommità del Colle, gli astrofili Lorenzo Cappella e Michele Guzzini condurranno dall’osservatorio astronomico realizzato le osservazioni della volta celeste (tutte le sere dalle 21.30 fino a domenica, tempo permettendo). "L'Infinito Festival", progetto di Spazio Cultura e Bloom Eventi, direttore artistico Antonio Perticarini, sostegno dell'amministrazione comunale, nasce come luogo d'incontro tra le varuegate forme e dimensioni delle cultura e dell'arte, la spiritualità e la scienza, la filosofia e le nuove tendenze, e si propone come luogo di contatto e dialogo.