Abbiamo letto l’intervista dell’Assessore Taddei che dichiarava di voler sopprimere la distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata presso i supermercati locali e gli chiediamo di tornare indietro sulla decisione poiché togliere la distribuzione equivale a creare un disservizio per tutte quelle persone che non possono recarsi al Comune o non sono in casa ad aspettare che venga l’addetto per consegnare “6 mesi” di sacchetti, difficili anche da immagazzinare!
Ci permettiamo quindi di suggerire all’Assessore una soluzione alternativa che potrebbe essere quella di spedire a casa degli utenti, in base alla composizione del nucleo familiare, una serie limitata di buoni che permetta di fare dei prelievi presso i supermercati, evitando però l’accaparramento selvaggio.
I buoni, spediti per posta a tutte le famiglie, permetterebbero di mantenere un servizio importante, costerebbero meno di personale predisposto alla consegna dei sacchetti, eviterebbero di far andare in Comune per l’approvvigionamento degli stessi, eviterebbero di tenerne una quantità semestrale in casa, con ovvi problemi di spazio ed eluderebbero anche l’incetta fatta fino ad oggi e denunciata dallo stesso Assessore.
Non abbiamo la presunzione di credere che questo suggerimento sia l’unica soluzione alternativa, poiché l’Assessore potrebbe trovare soluzioni diverse e più qualificanti per il suo operato, però sarebbe più opportuno, e quindi ne facciamo richiesta, non sopprimere il servizio di distribuzione presso i supermercati piuttosto utile per tante famiglie recanatesi.
Ci permettiamo quindi di suggerire all’Assessore una soluzione alternativa che potrebbe essere quella di spedire a casa degli utenti, in base alla composizione del nucleo familiare, una serie limitata di buoni che permetta di fare dei prelievi presso i supermercati, evitando però l’accaparramento selvaggio.
I buoni, spediti per posta a tutte le famiglie, permetterebbero di mantenere un servizio importante, costerebbero meno di personale predisposto alla consegna dei sacchetti, eviterebbero di far andare in Comune per l’approvvigionamento degli stessi, eviterebbero di tenerne una quantità semestrale in casa, con ovvi problemi di spazio ed eluderebbero anche l’incetta fatta fino ad oggi e denunciata dallo stesso Assessore.
Non abbiamo la presunzione di credere che questo suggerimento sia l’unica soluzione alternativa, poiché l’Assessore potrebbe trovare soluzioni diverse e più qualificanti per il suo operato, però sarebbe più opportuno, e quindi ne facciamo richiesta, non sopprimere il servizio di distribuzione presso i supermercati piuttosto utile per tante famiglie recanatesi.