Colloredo per un confronto tra Oriente ed Occidente a colpi di colore. “Cosmocomie” (fino all’8 novembre, nelle foto dall'alto in basso, un'opera di Chin ed una di Del Pezzo) non sarà solo una mostra ma anche un vero confronto verbale tra i due, moderato dal prof. Giulio Angelucci, critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata. E’ l’evento centrale di “Infinito Festival” che parte oggi coinvolgendo varie espressioni dell’arte, filosofia, scienza e spiritualità in varie location della città e per quattro giorni di intensi appuntamenti.
Alla Torre del Borgo (dalla 16.30) l’artista maceratese Francesca Gentili trasforma gli spazi interni in un salotto artistico con sue opere ed installazioni.
Andrea Pompei ed Augusto Pieristè invece nella chiesa di San Vito (dalle 17.30) occupano la parte centrale con tre mega installazioni fotografiche da 8 metri per 1 dedicate una a Bilbao, una all’isola di Cantorini, una alla Cappadocia, tre “manifesti” che per la loro linearità hanno dato il nome alla mostra, “Pan-new-rama”.
Un percorso che conduce al cortile d’onore di Villa Colloredo dove (dalla 17.30) ad accogliere i visitatori ci sarà il duo Micheli-Rondina (Monica Micheli all’arpa e Simona Rondina al flauto) per un concerto d’ingresso che precederà nella sala conferenze il dibattito confronto tra Chin e e del Pezzo, “La concezione cosmica tra Oriente ed Occidente”, preludio all’inaugurazione della mostra “Cosmocomie” (catalogo Spazio Cultura).
Dall’arte alla scienza nel suggestivo scenario del Colle dell’Infinito per “Osservando le Stelle” (dalle 21.30, Colle dell’Infinito, ingresso dal Centro Mondiale della Poesia) per una serata organizzata dall’associazione astrofili (Angelo Angeletti, Lorenzo Cappella, Michele Guzzini) che ha realizzato sul colle un osservatorio astronomico con tanto di proiezione su schermo gigante di quanto visualizzato.
“Infinito Festival” è un progetto di Spazio Cultura e Bloom Eventi.
Nell’edizione di domani gli appuntamenti di venerdì.
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