di Enrico Costantini, pubbliche relazioni Pro Loco

In una radio locale, nei giorni scorsi, é stato intervistato il Consigliere di minoranza Simone Giaconi e come ultimamente è aduso fare, ha insinuato delle falsità contro l’Associazione Pro Loco di Recanati, dicendo che l’Amministrazione Comunale ha dato 56.000 euro alla Pro Loco, volendo lasciare intendere chissà quale inciucio o regalìa e questo è profondamente scorretto. A chiarimento, spero definitivo, spiego.

Tutte le amministrazioni che si sono succedute dal 1991, commissionano alla Pro loco, spettacoli ed eventi, in quanto la Pro loco é l’associazione del comune che nel tempo ha acquisito esperienza e professionalità, in questo campo, come tutte le Pro loco d’Italia.

Dietro rendicontazione (fatture, etc.), gli Uffici Amministrativi Comunali, erogano i relativi contributi. A dire il vero, per l’estate dell’anno scorso, 2008, non sono stati ancora versati alla Pro Loco, 400 euro, forse poca cosa. Quindi non é veritiero, anzi é diffamatorio lasciare intendere che una Amministrazione dia un contributo di 56.000 euro ad una associazione per una coincidente parentela del Presidente con un Assessore, ricordando che il Presidente della Pro Loco é in carica dal 1997, mentre l’Assessore solo da due mesi.

E’ comprensibile l’atteggiamento del consigliere di minoranza Giaconi, deluso dal recente risultato elettorale, ma non é accettabile che sparga gratuitamente veleno, ed ancora meno accettabile che lo indirizzi verso l’Associazione Pro Loco di Recanati che ha servito le necessità di tutte le varie amministrazioni, compresa, ovviamente, quella Corvatta, come suo dovere statutario.