La Giunta Fiordomo ha adottato un provvedimento per verificare la situazione dei “derivati” ed avviare contatti con UBM per chiudere i rapporti contrattuali attivati negli anni scorsi. Attualmente i derivati sottoscritti dal Comune di Recanati presentano una possibile perdita di 1.503.655,00 euro, come si può verificare dalla tabella ufficiale allegata relativa al monitoraggio del 15 settembre. Preoccupa la crescita costante della perdita. Già nel novembre del 2008 la Corte dei Conti aveva sollecitato il Comune a monitorare gli swap, sollecitazione ripetuta nel luglio scorso. La Giunta ha deciso di affidarsi all’Avv. Riccardo Restuccia di Roma per svolgere una prima attività stragiudiziale tendente al bonario componimento della vertenza tra Comune di Recanati e UBM per la risoluzione dei rapporti contrattuali di interest rate swap e richiesta restitutoria e/risarcitoria. “La situazione è molto grave, la gestione della vicenda dei derivati è allucinante- spiega il sindaco Francesco Fiordomo-. Con questo atto abbiamo avviato la procedura per chiudere tali derivati cercando di non caricare ulteriormente le casse comunali. Bisogna avere pazienza ed aprire una trattativa con Unicredit. L’incarico è stato affidato ad un professionista esperto in materia con criteri nuovi. Una parcella fissa di meno di 5 mila euro che non sarà suscettibile di incrementi in corso d’opera. Il professionista verrà poi pagato in base al risultato che riuscirà a conseguire per la collettività recanatese, questo criterio voglio utilizzarlo un pò in tutte le questioni, si parte da un rimborso spese, quindi si valutano i risultati e si premia, o non si premia, in base a questi”.