Con le letture di Lucia Ferrati e Pietro Conversano, tratte dalle Operette Morali (“Dialogo della natura e dell’anima”, “Dialogo della Terra e della Luna”, “Dialogo di un cavallo e di un bue”, “Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie”, “Frammento sul suicidio”) e l’accompagnamento al violoncello di Alessandro Francesco De Felice, si è chiuso il primo atto de l’Infinito Festival, una prologo dedicato a due grandi poeto, Garcia Lorca (nella prima sera) e a Giacomo Leopardi.

Un freddo meno intenso dell’esordio con Lorca, la curiosità di “vedere” per la prima volta l’interno del castello di Montefiore (il castello è a 10 km dalla città), l’interesse sempre vivo per Le Operette Morali, una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, tra dialoghi e novelle nello o stile medio e ironico, ha richiamato più pubblico.

Parte dunque “l’Infinito Festival” che, come riferiamo in altra parte, avrà i suoi momenti più alti a partire del 1 ottobre. Spazio Cultura, che cura la direzione artistica, e l’amministrazione comunale che sostiene il progetto del festival, hanno voluto regalare queste due serate in una location che si vuole diventare sempre più spesso sede di manifestazioni.