il Dirigente scolastico dell'Istituto professionale di Stato "Virginio Bonifazi" ha infatti inoltrato, per acquisire il parere della Giunta Comunale, la proposta di riordino dell'Istituto medesimo ai fini dell'approvazione del piano della rete scolastica per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012.
Tale proposta prevede, oltre che la conferma dei seguenti corsi di studi già attivi e consolidati presso l'Istituto Professionale "Virginio Bonifazi", e cioè macrosettore dei servizi - indirizzo servizi commerciali e macrosettore dei servizi - indirizzo servizi socio-sanitari, anche l'istituzione nella sede di Recanati del "Settore Economico ad indirizzo Turismo".
In particolare il Comune di Recanati, ove avrebbe sede, secondo il progetto proposto, il Settore economico ad indirizzo "Turismo", condivide le motivazioni addotte dal dirigente scolastico, Prof. Antonio Coppari, a sostegno del nuovo indirizzo.
“Presso questa Istituzione Scolastica –rileva la giunta nella delibera di appoggio al corso- è attivo da molti anni il corso di studi ordinamentale indirizzo Operatore/Tecnico dei Servizi Turistici". Gli studenti iscritti alle varie classi del corso di studi ordinamentale indirizzo “Operatore/Tecnico dei Servizi Turistici" ammontano a 119 ed il corso suddetto è frequentato da studenti provenienti dalle Scuole Medie di Recanati, di Civitanova Marche e di molti Comuni limitrofi”.
Per l’amministrazione comunale “tale indirizzo è fondamentale per l'economia sia dei Comuni di Recanati e di Civitanova Marche, sia dei Comuni che insistono sul territorio di Recanati e di Civitanova Marche, quali Porto Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Loreto, Sirolo, Numana, Castelfidardo, Porto S. Elpidio e altri, sia per l'intera Provincia di Macerata oltre che per la comunità della Regione Marche; infatti nell'ambito funzionale di questa Istituzione Scolastica non esistono Istituti Tecnici del Settore Economico ad indirizzo "Turismo".
Inoltre la Giunta ritiene che a proposta metta in rilievo l'apprezzabile consapevolezza che la scuola debba essere istituzione "del" territorio e "per" il territorio, modellata sulle esigenze e opportunità che questo esprime e proiettata a valorizzare le risorse disponibili; essa coglie l'importanza di concepire il territorio come sistema integrato in cui confluiscono eccellenze di vario tipo e vengano valorizzate come risorsa le diversità: la natura, mare, colline e monti; le culture, artistiche, religiose, scientifica, tecnologica; le tradizioni religiose, ricreative, enogastronomiche, etc..