L’Associazione Beniamino Gigli, la Civica Scuola di Musica B. Gigli ed il Comune di Recanati organizzano il “Gran Galà della Lirica”, omaggio a Beniamino Gigli del Maestro Ercole Mario Bertolino, che si svolgerà Domenica 13 Settembre 2009 ore 17,30 a Recanati presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, Piazzale Franco Foschi.
Il Maestro Ercole Mario Bertolino, Ercole all’anagrafe è un palermitano verace, nato a due passi dal teatro Politeama, con alle spalle ben 52 anni di carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi nei teatri lirici più prestigiosi del mondo, sotto la bacchetta di illustri direttori d’orchestra, al fianco di colleghi dalle voci leggendarie. La passione per il canto gli arriva relativamente tardi, ma quando la sorella di uno dei suoi amici convola a nozze il destino gioca al giovane Mario uno scherzetto che gli cambierà la vita.
“Avevo quasi 17 anni, racconta il maestro, quando mi chiedono se voglio cantare l’Ave Maria di Schubert ed il Panis Angelicus di Franck ad un matrimonio di amici. E chi avrebbe mai immaginato che quel giorno, seduto su uno degli scranni di quella chiesa, vi fosse il grande Beniamino Gigli in persona? Non mi vergogno di dire che all’epoca ero così ingenuo che a stento sapevo chi fosse”.
Il mitico tenore recanatese,ingaggiato dal Massimo di Palermo per la stagione 1947-1948, in quei giorni era di stanza all’Hotel delle Palme in Via Roma, dove teneva regolari audizioni per giovani cantanti.
”Dopo avermi sentito in chiesa, Gigli mi invita a fare un’audizione per l’indomani mattina. Vado e canto l’unico pezzo operistico che ero riuscito a memorizzare, il Credo dell’Otello di Verdi. Solo quando si ha quell’età e non si ha nulla da perdere si può osare tanto. Eppure ricordo il Maestro Gigli, alla fine dell’audizione, dire davanti a tutti che avevo una bella voce da baritono e che ero da aiutare! Fu così che grazie alla mediazione di Gigli, venni affidato agli insegnamenti di una validissima Maestra di canto, Esther Mazzoleni, titolare della cattedra di canto lirico al Conservatorio Bellini di Palermo”.
Il salto a Milano sotto le cure del maestro di fama internazionale Mario Basiola, la vittoria al Concorso dell’Associazione Lirica Concertistica nel 1955, l’esibizione con oltre 60 ruoli nel repertorio lirico tra cui il Don Pasquale, Barbiere di Siviglia, Tosca, Carmen e Bohème tanto per citarne alcuni con quest’ultima opera accanto a Corelli ed alla Tebaldi,l ’approdo al MET nel 1964 con diversi concerti negli States che consacra Bertolino tra i più grandi interpreti della sua generazione, l’acquisizione della Green Card e con essa il permesso di accettare ingaggi in Europa e in tutto il Sud America che gli ha dato la possibilità di esibirsi insieme a tutti i più grandi cantanti lirici dell’ultima metà del secolo. Questa in rapida sintesi la carriera del Maestro Ercole Mario Bertolino che attualmente ha iniziato ad insegnare canto perlopiù a professionisti già in carriera ed ha ricominciato a cantare dopo il tragico incidente automobilistico nel quale perse la vita suo figlio Michele Giacomo (24 anni) e suo genero Victor nel dicembre 2003.
Nel corso del Gran Galà della Lirica, in omaggio a Beniamino Gigli, suo “talent-scout” potremmo dire, il maestro Ercole Mario Bertolino, si esibirà a titolo gratuito, e canterà brani tratti da Puccini, Verdi, Donizetti, Rossini e le migliori melodie della tradizione napoletana. L’ingresso al concerto lirico è libero.