Nota di Enzo Marangoni, consigliere comunale Lega Nord

Alla luce dell’atto di vandalismo, verificatosi la notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre nel giardino della scuola media Patrizi dedicato alla memoria di Jacopo Casaccia (distrutte le piante allocate poche ore prima e danneggiato il monumento ai desaparecidos nel vicino “Giardino delle Parole Interrotte”) la Lega Nord Recanati è costretta a denunciare questo ennesimo episodio di delinquenza giovanile che ormai sta diventando troppo frequente nel nostro territorio e che, nel caso specifico, ha leso anzitutto la memoria di un ragazzino scomparso prematuramente, in secondo luogo ha offeso la famiglia Casaccia, in terzo luogo ha creato danni sia morali che economici all’intera cittadinanza. Purtroppo si tratta dell’ennesimo caso di bullismo e vandalismo verificatosi in città. Vanno inoltre considerati i moltissimi furti nelle case verificatisi nel mese di agosto, il dilagare dell’uso di droga e l’abuso di alcool soprattutto tra i giovani, i molteplici episodi di violenza, sopraffazione e danneggiamenti a beni privati e pubblici ai quali la città sta assistendo passivamente, in questi ultimi anni, sia nel centro storico che nei quartieri periferici. Alla luce di tutto ciò la Lega Nord di Recanati chiede a questa Amministrazione Comunale, come ha chiesto anche alla precedente Amministrazione, di agire senza indugio per contrastare il continuo peggioramento della situazione dell’ordine pubblico al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. In particolare, la Lega Nord, chiede: di installare con la massima urgenza le telecamere di video sorveglianza, di istituire gli “osservatori volontari” per la sicurezza previsti dal recente Decreto del ministro Maroni, di prolungare il pattugliamento fin qui svolto dai Vigili Urbani per tutto l’arco dell’anno, non solo fino alle 2 di notte ma 24 ore su 24, magari creando un servizio territoriale intercomunale come è stato fatto da comuni limitrofi. E’ inoltre necessario convocare subito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza e chiedere quindi al Prefetto e ai vertici delle Forze dell’Ordine di riorganizzare la attuale Stazione dei Carabinieri in modo tale da aumentarne l’organico e renderla più efficace, anche creando una maggior sinergia con le altre forze di polizia, inclusa la polizia municipale. Queste richieste si rendono necessarie e non sono più prorogabili poiché la situazione sta ormai degenerando: ci sono bande di ragazzi che scorazzano per la città e che creano danni al patrimonio e/o a terzi ed all’intera società. “L’ isola felice” che ancora alcuni soggetti continuano a sostenere che esista, che tutto va bene e che in fondo non succede niente di cosi grave ed eclatante, fa parte del passato, ormai non c’e’ più! Le regole vanno quanto prima ripristinate perché come dice un vecchio detto “la pianta va raddrizzata da piccola altrimenti dopo è difficile correggerla”!