Inaugurato in mattinata alla presenza delle autorità comunali, il giardino (vedi servizio di ieri) era stato dedicato alla memoria di Jacopo Casaccia, il giovane studente morto in un incidente stradale. Oltre che un atto di imbecillità, quello dei vandali anche uno sfregio indelebile alla memoria del ragazzino.

La stupidità dei vandali non si è fermata al solo giardino interno la “Patrizi”, ma ha visto questi “Guerrieri della Notte” prendere a pietrate l’appena ripulito monumento ai desaparecidos nel “Giardino delle Parole Interrotte”.

Un residente ci segnala che sempre questa notte, forse gli stessi vandali, hanno tentato di scavalcare la rete del Liceo Scientifico da un lato sotto via Martiri di Spagna, fuggendo, alla vista della sua auto, verso il parco del Centro Culturale Fonti San Lorenzo.

Questa mattina alcuni residenti infuriati ci hanno confermato oramai che via dei Piceni (tra l’altro un pedonale) e l’area del “Giardino delle Parole Interrotte”, è diventato terreno di scorribande di ogni tipo: si va dal pic nic con tutti i rifiuti lasciati qua e là, alle corse in scooter sul pedonale in dispregio della sicurezza, a vandalismi diffusi. Il tutto condito da bottiglie di vino e birra che la mattina è possibile notare “far spettacolo” sui prati.

“Più di una volta –ci confida una signora- esco alle 6 di mattina per prendere il pullman e, o ci sono ragazzi distesi sul prato privi di sensi, o scooter abbandonati”.

Residenti che lamentano la scarsissima presenza delle forze dell’ordine più volte chiamate per un intervento risolutivo.