“Il convegno di quest’anno non avrà nessun ospite illustre ma dei testimoni che nel terzo mondo lavorano senza far chiasso accanto alle ferite dell’umanità. Domenica 6 settembre a salire sul palco del convegno missionario che si tiene ogni anno presso il convento dei cappuccini saranno alcuni testimoni che racconteranno ciò che hanno visto, udito e sperimentato nel sud del mondo”. A parlare è Padre Gianfranco Priori (nella foto), noto ai più come frate mago, che ha creato un ponte di solidarietà tra la città leopardiana e l’Etiopia e il Benin. Saranno presenti spiritualmente i circa 7000 bambini etiopici seguiti da tantissime prio1famiglie del territorio tramite il progetto delle adozioni a distanza: a loro è rivolto l’impegno maggiore dei frati cappuccini. “E’ la festa dei benefattori” ha scritto una mamma di Iesi che ha adottato a distanza tre bambini offrendo loro annualmente soprattutto possibilità di andare a scuola e di avere qualche farmaco salvavita; “è la festa dei missionari” ha replicato un babbo di Ascoli Piceno perché, così egli afferma, i missionari sono ancora una delle poche realtà d.o.c. e vanno festeggiati nel modo più consono; “è la festa dei bambini”, ha aggiunto una volontaria, perché nel convegno saranno loro i protagonisti.

Circa un migliaio di persone domenica saranno accolte dai volontari, dal circolo di Montemorello e dal sindaco di Recanati. La giornata si aprirà alle ore 8.30 con un momento di preghiera animato dal provinciale dei frati cappuccini Padre Gianni Pioli. Seguirà l’introduzione ai lavori del segretario delle missioni estere che traccerà un quadro della situazione delle due missioni e dei progetti umanitari posti in atto nel campo scolastico e in quello dell’approvvigionamento idrico. Sarà poi il vescovo Rodrigo del vicariato di Soddo e Hosanna a parlare della situazione in Etiopia. Ha scritto così.” “Il problema della fame è diventato ormai cronico tra le popolazioni del sud Etiopia. Le cause sono varie: siccità, sovrappopolazione e crisi economica mondiale che ha portato come conseguenza una salita nei prezzi che ha preso la gente povera di sorpresa. I prezzi dei generi di prima necessità si sono triplicati. Come sempre le vittime più vulnerabili sono i bambini. Stiamo collaborando con le autorità locali per organizzare operazioni globali nelle aree in cui c’è già malnutrizione aperta. Le Suore di Madre Teresa, ad esempio, ci stanno aiutando in questo programma nella regione di Buccama”. “E’ vero, aggiunge frate mago, se dai da noi c’è aria di crisi, in Africa c’è stata sempre”.prio2

Seguiranno le testimonianze di giovani e volontari che in Etiopia e in Benin hanno contratto il cosiddetto “ mal d’Africa”. Presenteranno con parole semplici le loro esperienze che non trovano posto nelle pagine dei giornali. Sono i silenziosi operai che hanno il coraggio di partire e dare la vita per diversificate missioni umanitarie. Qualcuno riferirà di un museo a Kofele, qualche altro delle case di accoglienza aperte in questo anno per i ragazzi di strada, delle scuole costruite, del lavoro generato con la scuola di mestieri…una testimonianza proveniente dalla terra terremotata dell’Aquila racconterà di una realtà solidale partita dai terremotati i quali non hanno fatto mancare nulla ai piccoli amati da lontano. Il tradizionale pranzo servito dal circolo culturale San Francesco concluderà l’incontro e le famose tagliatelle marchigiane arricchiranno l’abbondante menù della giornata. Ci sarà gente dalla Svizzera, da San Marino, da Napoli, da Roma…soprattutto ci saranno i marchigiani doc, coloro che fanno della loro vita un servizio agli ultimi. (nella foto don Lauro Cingolani, 15 viaggi in Africa e 90 anni da festeggiare al convegno).

PROGRAMMA: Recanati - domenica 6 settembre 2009 - Convegno missionario “Quarant’anni di missione in Etiopia … una storia da raccontare”.

ore 09.00: arrivi e preghiera

ore 09.30: relazioni di due vescovi etiopici

le adozioni a distanza

testimonianze missionarie

ore 11.30: Santa Messa

ore 12.30: pranzo conviviale