2300 euro è la cifra che l’associazione Teatro Instabile Città di Recanati, con l’ultima rappresentazione all’aperto del 31 luglio nel rione Montemorello, ha devoluto in beneficenza alla Cooperativa sociale La Ragnatela di Recanati. L’associazione teatrale è composta da 42 associati e loro famiglie con la passione del teatro amatoriale.
Ora a Porto Recanati il 4 settembre alle ore 21,15 la compagnia di Teatro Instabile Città di Recanati, in prima fila nella solidarietà, presso il teatro dei Salesiani presenterà, in replica, il piccolo e divertente lavoro, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e liberamente tratto da “Quanta fatica per fare un figlio!” di Carlo Vittici per la regia teatrale di Roberto Tanoni. La serata sarà in beneficenza al Centro comunale per diversamente abili ‘L’Albero Magico’ di Porto Recanati.
L'Albero Magico è un Centro Diurno che ha dato una risposta concreta a quei soggetti diversamente abili che, esaurito il loro percorso scolastico, trovano una concreta risposta in termini di servizi per l'aiuto nel loro inserimento nella comunità sociale. L'Albero Magico è divenuto in questi anni il vero supporto alle famiglie, oltre che il fulcro di socializzazione e laboratorio con la sua funzionalità per tutto l'anno. La struttura consente oggi alle famiglie dei giovani ospiti di vivere in serenità una situazione che in molti casi stava assumendo dimensioni preoccupanti per gli aspetti psicologici ed assistenziali di giovani che crescendo richiedevano oltre l'affetto, sicura professionalità di approccio. Un grazie va rivolto alle assistenti sociali che operano presso l'Ente, per la professionalità, l'attenzione e la sensibilità con le quali affrontano le problematiche sociali dall'assistenza ai diversamente abili, dell'assistenza domiciliare integrata, delle situazioni di bisogno e di tutte le problematiche, sempre più gravose, che provengono dal mondo dell'immigrazione e dai problemi ad essa collegati. Favorire la migliore integrazione, senza scadere nell'assistenzialismo, significa svolgere non solo un compito di solidarietà dovuto, ma garantire a tutti noi la migliore convivenza in presenza di culture diverse cercando di evitare l'insorgere di fenomeni anomali o cercando di contenerli prima che diventino difficilmente gestibili. Impegnarsi nella integrazione significa investire sulla nostra sicurezza di oggi e di domani, significa porre le basi perché una risorsa-lavoro quale quella rappresentata da quanti ci raggiungono con intenzioni di migliorare la loro vita si trasformi in una risorsa culturale e sociale per tutta la collettività.
Prossimi appuntamenti dell’Instabile: 12 settembre Rione Le Grazie Recanati con “Uno per tutte, tutte per Una!!!”
L’associazione teatrale Gruppo di Teatro Instabile città di Recanati nasce nel 1995 con statuto regolarmente dichiarato all’Ufficio di Registro, inscrizione al Ministero dello Spettacolo e al Gat Marche (gruppo attività teatrali). Le finalità dell’associazione, a cui appartengono, nell’anno 2008, 42 iscritti ( e le loro famiglia) non hanno fine di lucro e le sue produzioni sono esclusivamente a beneficio di enti e/o associazioni meritorie e di solidarietà.
Nel corso della sua attività ha contribuito alla realizzazione del progetto di Don Moretti ‘Una scuola di Pace’ in Afghanistan, con l’Associazione pro-ospedale di Recanati, con l’Università Permanente di Recanati, con il reparto di Oncologia di Macerata (Pet terapy), al Convegno Internazionale SI PUO’ con inserti teatrali, con la Cooperativa sociale Terra e Vita, con la Cooperativa LA ragnatela e ha aderito al progetto 2008 Adoi (una scuola in Etiopia) unitamente al Dott. Marco Simonacci primario del reparto dermatologico dell’ospedale di Macerata. Dal 1996 ha prodotto le seguenti commedie rappresentate a Recanati e in altre città con la partecipazione straordinaria di pubblico non solo recanatese (con tutti i posti sempre esauriti!). L’associazione ha partecipato gratuitamente nel 2007 con l’Università Permanente di Recanati alla realizzazione di un corso di recitazione e dizione e all’allestimento finale dello spettacolo. Fra le altre attività c’è quella di organizzare pulman per seguire importanti spettacoli teatrali presso i più noti teatri italiani. Nel 2006 alcuni volontari hanno seguito gli allestimenti di produzioni scolastiche (Liceo Classico di Recanati).
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