Da ieri sono in corso degli interventi anche di una certa consistenza alla scuola media “Patrizi” ed interessano tutte le superfici esterne con problemi di distacco di cemento e l’area verde esterna alla scuola, sul lato che da su via dei Piceni, dove si sta allestendo un giardino. Si tratta di lavori per la messa in sicurezza dell’edificio (è interessata anche la palestra) che si aggiungo a quelli in corso anche a San Vito e di cui abbiamo già riferito.

Obiettivo dell’amministrazione è quello di arrivare all’apertura dell’anno scolastico con la messa a norma e sicurezza dei due plessi mentre parte l’appalto per i lavori a Sant’Agostino dove, da subito dopo le vacanze natalizie dovranno trovare spazio le elementari “B. Gigli”.palestra_gigli

E sul destino dell’edificio dichiarato inagibile della “B. Gigli” alcune dichiarazioni rese al Corriere Adriatico dal sindaco Fiordomo aprono interesanti spunti di dibattito.

Fiordomo ha infatti riferito in merito alle sorti di quell’edificio che “voglio avere un quadro completo di qual è la situazione della struttura. Credo che un amministratore non può a cuor leggero e senza aver fatto mille verifiche buttare giù la scuola. C’è uno studio realizzato da na ditta di Pescara incaricata dal dirigente dell’UTC, ma intendo avvalermi di un’altra consulenza che affiderò anche ad una università”.

Salvaguardare un edificio di proprietà pubblica e recuperarlo agli originari usi fatti i dovuti interventi? Per alcuni osservatori la necessità di sapere se veramente la “B. Gigli” debba o no essere abbattuta è anche collegata alle possibili difficoltà che la nuova amministrazione potrebbe trovare con la revisione del progetto Centro Città che vede per ora le imprese intenzionate a chiedere il rispetto di quanto sottoscritto dalla precedente amministrazione, mentre dall’altra parte la nuova amministrazione ha presentato una revisione totale del progetto che prevede tra l’altro la realizzazione in quell’area delle nuove elementari “B. Gigli”.

i lavori alla "Patrizi"

scuolalavori