Di Leonardo Marotta, delegato LIPU Recanati

Il comune di Porto Recanati, con una variante al P.R.G. ha trasformato una zona di salvaguardia dell'ambiente ed il paesaggio in un'area per un campo da golf. Questo campo da golf comprenderà due edifici prefabbricati ed un parcheggio di circa 8.800 metri quadrati. Con questa azione il Comune di Porto Recanati perde l'occasione di realizzare un parco fluviale per il birdwatching che avrebbe permesso tra le altre cose di diversificare e destagionalizzare il turismo, difendendo al contempo l'ambiente, la costa e riducendo il rischio idraulico e di salinizzazione delle falde alla foce del Musone. La Giunta Provinciale con atto n. 293 del 4/06/2009 ha accettato questa variante, senza richiedere la valutazione ambientale strategica. La LIPU, appoggiando la richiesta fatta da un gruppo di esperti di avifauna e attraverso una valutazione tecnica redatta dalla Società Entropia Snc, con la supervisione del Prof Bettini dell'Università IUAV di Venezia, ha evidenziato l'esistenza di alcuni impatti significativi Questi comprendono: un grande consumo d'acqua annuo (pari ad una popolazione equivalente di circa 7000-8000 abitanti), l'immissione nell'ambiente di fitofarmaci ed insetticidi, l'impermebilizzazione e la modifica morfologica del suolo. A questi impatti si aggiunge la perdita di un importante paesaggio agrario costiero, tra i pochi rimasti nella nostra regione e tutelato sia dai principi della Convenzione Europea del Paesaggio che dalle indicazione comunitarie e regionali sulla Gestione Integrata delle Zone Costiere. Oltre a questi impatti vi sono alti rischi per lo stato di conservazione e la tutela di habitat per l' avifauna sia svernante che migratoria. Attualmente l'area è frequentata da almeno 120 specie di uccelli, di cui 42 di interesse conservazionistico, secondo studi decennali effettuati dagli esperti citati in precedenza. La valutazione ambientale strategica permetterebbe di coinvolgere la popolazione e di valutare gli impatti ambientali del progetto sugli abitanti (come traffico, rumore, ecc.), sul paesaggio, sugli ecosistemi e sulla fauna, che in questo luogo è veramente importante e sulla sostenibilità delle risorse idriche. Ricordando che ogni area chiave - come la foce del Musone e l'area di Scossicci - rende possibile la migrazione di centinaia di uccelli acquatici (e non) che raggiungeranno i parchi italiani ed europei.