D’altronde il fatto che il dirigente dell’UTC, arch. Sensini (non confermato al suo posto), mentre erano in corso le operazioni di voto ha firmato la convenzione comune-ditte, non ha certamente aiutato la nuova amministrazione che ha parlato di autentico colpo di mano del dirigente che era pur a conoscenza delle diversità di pensiero di Fiordomo e nel contempo non sapeva chi poteva vincere il ballottaggio in corso.

Nella revisione generale proposta da Fiordomo, ricordiamo, si prevede l’eliminazione del centro commerciale direzionale, l’aumento dei posti auto ad uso esclusivo del centro storico e collegato ad esso con un percorso attrezzato, la realizzazione di palazzine residenziali al posto del commerciale direzionale, la localizzazione del nuovo complesso scolastico “B. Gigli”, il trasferimento sotto il campo sportivo dell’area caravan in un’area più grande.

Intanto, in attesa del destino del progetto Centro Città, la nuova amministrazione in materia di opere pubbliche ha deciso di sospendere i lavori per la realizzazione della rotatoria via N. Sauro-Viale E. Mattei e di non far partire il cantiere per quella, poche decine di metri più a valle, all’inteserzione tra via N. Sauro e via F.lli Farina (direzione palasport, passando sotto il Don Guanella).

I lavori proseguiranno esclusivamente terminando la realizzazione, di concerto con l’ASTEA, di tutti i sottoservizi, l’asfaltatura e la realizzazione di alcuni marciapiede.

Cambiata dalla giunta anche la tipologia di alberi. Invece dei platani di piccolo fusto, saranno piantumati alberi dalla circonferenza di almeno mezzo metro.

Con il risparmio derivato dalla non realizzazione delle due rotatorie, saranno reperite le somme necessarie per asfaltare il tratto urbano della ex SS 77 dall’innesto di via E. Mattei sino a Palazzo Bello le cui condizioni versano in uno stato pessimo. Altri fondi risparmiati serviranno per interventi sulle strade rurali in grave dissesto.

il "Centro Città" nella revisione giunta Fiordomo