Lettera di Elisabetta Bulgarelli, cittadina recanatese

Recanati è una bella cittadina, che ha la fortuna di avere dato i natali al grandissimo Leopardi , a Beniamino Gigli ,a studiosi e politici di grande spessore.

Nel secolo scorso abbiamo avuto due grandi politici: Giacomo Brodolini e Franco Foschi, tutti e due Ministri del Lavoro.

Il primo, morto giovane nel millenovecentosessantanove, il secondo più recentemente nel duemilasette.

Noi, cittadini recanatesi, siamo fieri di avere avuto personaggi di tale valore e nella ricorrenza della loro morte, li ricordiamo con tutti gli onori.

Cosa è successo quest’anno?

Mi sono accorta, con dispiacere, che ci sono Ministri di serie A e Ministri di serie B.

Ad un Ministro, giustamente, gli sono stati tributati tutti gli onori che merita, con una solenne cerimonia in Comune, ad un altro: il recapito (alla tomba), solamente, di un vaso di fiori, da parte dell’Amministrazione Comunale.

Ad un ministro, Recanati, riconoscente, gli ha intitolato una via, all’altro, Recanati gli ha tolto l’intitolazione di una strada, a due giorni dalla ricorrenza della scomparsa per, forse, dedicargli una piazzetta.

Non entro nel merito di tale decisione, non spetta a me, altri sono stati deputati a questo compito, ma è nelle mie facoltà (siamo in democrazia!) criticare il metodo: la moglie e i figli del ministro Franco Foschi, tutto questo, lo hanno appreso dai giornali!

La famiglia dell’onorevole meritava, almeno, una telefonata informativa, su questa repentina decisione, da parte di chi di dovere.

Lo meritava, soprattutto l’onorevole, per il rispetto che ognuno di noi deve avere per chi è stato “tanto grande” e ha donato tutto se stesso alla sua città: Recanati.