RECANATI - In 92 dipinti, provenienti da collezioni private o della famiglia, Christopher Hall (nella foto a dx) racconta visivamente una Recanati, ma anche altri centri della zona, nelle loro evoluzione dagli anni '50 al 2000.
Una esposizione di dipinti cui fanno da intercalare anche album fotografici in b/n del suo soggiorno recanatese, fino alle nozze con una ragazza del posto, ed una preziosa serie di schizzi e bozzetti.
La mostra "Dall'Inghilterra alla città dell'Infinito", organizzata dal figlio Robert (foto a sx), ospitata da Spazio Cultura nella galleria "dell'arco degli sposi" in via Roma resterà aperta sino all'11 agosto (dal martedì alla domenica, 10.30-13; 17-20.
All'inaugurazione presenti il sindaco Antonio Bravi e l'assessore alle culture Rita Soccio.
Christopher Hall (1930-2016) si è laureato presso la prestigiosa Slade School of Art di Londra nel 1954. Su consiglio di suo padre, lo scrtittore di viaggi D. J. Hall, venne nelle Marche uin cerca di ispirazione.
Lungo la strada che portava a Recanati, Christipher trovò anche la sua musa e l'amore, sua moglie Maria.
Recanati è universalmente conosciuta come la città dell'Infinito, luogo e fonte d'ispirazione della famosa lirica di cui quest'anno ricorre il 200 ° dalla sua scrittura.
Il lavoro di Hall affonda le sue radici in questo piccolo ed armonioso angolo d'Italia.
Come una vera e propria retrospettiva, i dipinti selezionati mostrano sia il suo stile in continua evoluzione, sia i volti mutevoli di ciò che ha visto e dipinto nell'arco di sessanta anni, dal 1954 al 2014.
Dipinti, ma anche album di schizzi e fotografie; paesaggi eccezionalmente ampi, utilizzati talvolta come sfondo a una insolita fantasia religiosa, insieme a studi più intimi di cittadini la cui esistenza è incorniciata dalle splendide architetture dei borghi delle Marche.
Christopher Hall si può definire il pittoree della cita marchgiana, dei suoi paesaggi, dei suoi volti e della sua anima.