La Croce Gialla ancora non entra nei nuovi locali di via Nazario Sauro ma dal 26 agosto la soluzione dell’intricata vicenda viaggerà verso una definizione. Infatti comune e associazione si ritroveranno davanti al notaio per la firma dell’atto di passaggio dell’area, in cui insiste il nuovo fabbricato, alla Croce Gialla che lo ha realizzato a proprie spese. Poi servirà un passaggio in consiglio comunale per l’approvazione dello schema di convenzione tra le parti. Ma si tratta di passaggi per lo più burocratici che non impediranno alla associazione di pubblica assistenza di trasferirsi nella moderna e più funzionale sede abbandonando l’oramai logisticamente insostenibile complesso di Villa Teresa. Tra l'altro sempre più frequenti sono diventati gli atti vandalici contro i mezzi in sosta sul piazzale che da sul retro.

L’aumento notevole sia delle funzioni che del ricco parco mezzi della Croce Gialla non era più compatibile con l’attuale collocazione ma, nonostante il nuovo edificio fosse stato ultimato da anni, non era stato possibile attivarsi in quei locali per via di un contenzioso aperto dall’amministrazione comunale che, di fatto, ha anche aperto un braccio di ferro tra sindaco Corvatta e cda della Croce Gialla. E la tormentata vicenda dell’inchiesta giudiziaria a carico della Croce Gialla, finita con il proscioglimento degli accusati, è stata usata per dilatare di più i tempi della consegna dell’edificio.

In corsa poi il comune ha avanzato pretese per una parte di superficie da destinarsi alla Protezione Civile, se non ad un distaccamento dei VV:FF.. Il tutto andando ancora di più a complicare le cose e deteriorare definitivamente i rapporti ente pubblico/associazione.

In fine di legislatura c’è stato un tentativo dell’amministrazione comunale di riprendere in mano la situazione ma, nonostante tanti proclami, tutto è rimasto irrisolto.

Ora la giunta Fiordomo ha preso di petto la situazione e ha fissato una data, quella del 26 agosto.

Un mezzo fermo davanti la nuova sede