Blitz della Polizia a Chiarino in un’abitazione della frazione e dal sotto il letto di un appartamento spunta fuori una mitraglietta (nella foto), perfettamente funzionante, di fabbricazione croata, arma da guerra dotata di munizionamento (50 proiettili cal, 9 parabellum). L’arma si trovava in un contenitore di cartone, protetto intorno da uno starto di cotone, un altro di lana, della carta e dello scotch. Un imballo che fa pensare che la “machine pistole” stesse per essere trasferita da sotto quel materasso ad un nascondiglio sotto terra.

L’operazione della Questura di Macerata ha preso il via da una serie di controlli finalizzati alla repressione di reati lungo la costa ed ha interessato nell’immediato entroterra le residenze di alcuni malavitosi.

La polizia è quindi arrivata alla casa di Agostino Porcelli, 37enne di origini pugliesi, in precedenza domiciliato all’Hotel House, ed ora residente a Chiarino in una grande casa dotata di depositi, pollai, stalle.

La perquisizione, supportata da unità cinofile, ha portato al rinvenimento dell’arma da guerra e di una pistola scacciacani, priva del tappo rosso, con relativo munizionamento.

Porcelli è stato immediatamente arrestato e tradotto a Montacuto. Indagini coordinate dal sostituto procuratore De Feis mentre l’operazione della polizia è stata guidata da vice questore aggiunto Alessandro Albini.

Le indagini ora tendono a chiarire due aspetti: il canale attraverso il quale l’arma è giunta in Italia e a quali scopi fosse destinata. Il Porcelli avrebbe dichiarato di averla acquistata da un extracomunitario residente all’Hotel House.