Mi chiamo Nicoletta, ho 27 anni e neanche un anno fa ho fatto l’ultima chemioterapia.
Sulla base di quanto ho letto sul Vs articolo pubblicato nel sito, vorrei porre un quesito su quanto scritto (non potendolo fare di persona durante l’incontro programmato per la presentazione del libro per motivi di lavoro): è previsto il sostegno economico di tale iniziativa anche per reparti non collegati a quello oncologico direttamente?
Mi spiego: non sono stata curata dal dott Latini nel suo reparto di oncologia bensì in un reparto diverso perchè il mio tumore doveva essere seguito da un altro dott. (nonché bravissimo nel mio caso) ma in un altro reparto, quello che chiedo è se i ricavi della vendita di tale libro sono destinati anche ai pazienti che seguono cure chemioterapiche in diversi reparti così da non creare malati di serie A e serie B.