Tre marchigiani nel Consiglio Italiano del Design, organo di consulta del ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi. Dalla teoria alla pratica: si è conclusa la stesura per la composizione del Consiglio Italiano del Design dove sono rappresentati i diversi protagonisti come designer, accademici, imprenditori, associazioni di categoria, istituzioni, questo consentirà al Consiglio di esprimere una voce autorevole per contribuire a impostare le politiche culturali del ministero in materia di design. Dalla pratica ai nomi. Il Cid è così composto: Adolfo Guzzini (presidente); Giovanni Francesco Accolla; Silvana Annicchiarico; Massimo Arlechino; Andrea Branzi; Luisa Bocchietto; Medardo Chiapponi; Giuseppe Chia; Aldo Colonnetti; Pierluigi Cerri; Riccardo Diotallevi; Pietro Di Pierri; Giorgio Di Tullio; Arturo Dell’Acqua Bellavitis; Renza Fornaroli; Frida Giannini; Stefano Giovannoni; Carlo Martino; Claudio Messale; Raffaella Panizzi; Antonio Paris; Antonio Romano; Nadia Salvatori; Andrea Vallicelli.

Il presidente è il recanatese Adolfo Guzzini, imprenditore, presidente InArch, Istituto nazionale di architettura, (fondato da Bruno Zevi negli anni ’60), e presidente dell’Istao, l’Istituto di studi economici di Ancona.