Una delle “debolezze” del sistema turistico cittadino è sempre stata quella della cartellonistica di indirizzo turistico con una commistione di soggetti i più variegati tra loro e solo capaci di creare solo confusione, tipo mischiare la pubblicità con le indicazioni di musei e monumenti. E poi magari arrivare vicino a dei siti turistici ma non trovarli nemmeno segnalati o pessimamente indicati (vedi Torre del Passero Solitario).
Forse sarà il caso di mettere mano, e con serietà, alle tabelle, separando bene il commerciale dal turistico e rilevando quei luoghi non indicati.
Intanto un piccolo passo avanti viene per il museo “B. Gigli”. Magari mancano tabelle indicative in giro per la città, però intanto se uno passa davanti al Teatro Persiani “apprende” che lì dentro c’è il museo, unico nel suo genere, dedicato al tenore. La coop Spazio Cultura che gestisce il sistema mussale cittadino ha realizzato due striscioni a caduta che indicano l’accesso al museo e anche la conseguente visita allo splendido teatro Persiani che lo ospita.