La bara bianca, portata a spalla, dalla chiesa, dove dal giorno prima era stata una veglia ininterrotta, è stata trasferita sul grande prato per la cerimonia funebre officiata da don Roberto Zorzolo, parroco di Bagnolo, ed al Vescovo, mons. Claudio Giuliodori.
Il prato verde è colorato anche dalle divise ufficiali di gara dei giovani della Ciclistica Recanati, la squadra per la quale correva in bicicletta, la sua passione, ed a bordo della quale è andato incontro al suo tragico destino.
Disperata la mamma Morena, spesso con lo sguardo rivolto al cielo, forse ad incrociare quello del fratello Mario, morto anni fa annegato a Porto Recanati, quasi a volergli dire di non lasciare solo Jacopo. Composti ma affranti il papà Filiberto ed i fratelli di Jacopo, Eduardo, il più piccolo e Sara, la più grande.