In tribunale a Macerata si è svolto l’incidente probatorio in tribunale sulla vicenda degli abusi sessuali da parte di un commerciante di Recanati, Massimo Beccacece, 50enne, ed un bambino che ha confermando le accuse, specificando di quattro rapporti sessuali.

Il bambino, assistito da due psicologhe, ha fornito la sua rievocazione in una stanza del palazzo di giustizia. In un’altra stanza, collegato in videoconferenza, l’imputato, assistito dai suoi legali Gabriele Cofanelli e Carlo Piangerelli (presenti insieme alle dottoresse Benedetta Giustozzi e Lucia Salvucci). Nella stessa stanza c’erano anche il Gip Enrico Pannaggi, il pm Claudio Rastrelli, i genitori del bambino e il loro avvocato Giovanni Mazzei.

Il bambino è stato ascoltato per oltre tre ore. Confermati i quattro rapporti sessuali, di essere stato omaggiato con dei regali (una canna da pesca, una moneta antica, un PC, anche del denaro). Novità il fatto che le foto il bambino ha affermato di averle fatte lui e poi di averle date al Beccacece, tra l’altro amico di famiglia.

Nel suo racconto il bimbo ha fatto riferimento ad una presunta lista di altri bimbi in possesso di Beccacece specificando però trattarsi di una sua impressione. Preciso invece quando ha detto che la mamma ha picchiato il Beccacece quando gli ha raccontato dei suoi rapporti. La furia della donna durante una cena tra amici.

La difesa del Beccacece ha chiesto una perizia psicologica sul bambino per verificarne l’attendibilità mentre la polizia sta ancora lavorando suoi PC del Beccacece sequestrati all’atto dell’arresto.