Solo soletto se ne sta ancora in attesa del suo destino il grosso proiettile d’artiglieria rinvenuto in un fondo agricolo poco fuori Porta d’Osimo. Sono passati diversi giorni dal suo rinvenimento durante lavori di scavo connessi ad un cantiere e sia i lavori dello stesso che quelli agricoli intorno, sono stati sospesi precauzionalmente. La zona è delimitata ma non più sorvegliata.

L’arrivo degli artificieri sembrava indicato in pochissimi giorni per decidere il da farsi. Invece il proiettile inesploso se ne sta ancora al suo posto a godersi la circostante veduta sulla campagna recanatese. E qualcuno si sta anche arrabbiando.

Sia i carabinieri, impegnati in una sorveglianza saltuaria che lo stesso sindaco, hanno risollecitato la Prefettura ma tutto è ancora fermo.

L’altro ieri a Fabriano gli artificieri hanno fatto brillare una bomba d’aereo da 500 kg (con tanto di sindaco che preme l’innesco): il tempo d’attesa in quella situazione, vista la vicinanza alla ferrovia, è stato di pochi giorni. Forse il proiettile di artiglieria pesante di Recanati non ha tutta la pericolosità che dimostra, ma è meglio non stara ad attendere la controprova.