Da una parte sola: dalla parte dei lavoratori”. Con queste parole di Giacomo Brodolini, il sindaco Francesco Fiordomo ha aperto il suo intervento nella Sala consiliare comunale per la commemorazione del 40esimo anniversario della morte dell’ex ministro del Lavoro recanatese.
La manifestazione, promossa d’intesa con il gruppo consiliare del Partito socialista della Regione e con il Comitato della Federazione Provinciale di Macerata del Partito Socialista, ha visto la partecipazione anche del segretario nazionale del Partito socialista Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, di rappresentanti della famiglia Brodolini e di un pubblico numeroso, in cui spiccavano tanti esponenti del partito dall'ex presidente della giunta regionale Massi, all'ex assessore regionale Recchi, agli on. Mancia e Trappoli, ai sindaci di Camerino, Polverigi, Loreto, e a tanti altri rappresentanti di quel socialismo marchigiano che si formò intorno a Brodolini.
Il sindaco Fiordomo ha parlato del parlamentare e sindacalista recanatese come di un “esempio di lungimiranza, ma anche della capacità di coniugare l’ideale, alto e puro, con la prova del governo e della responsabilità. La sua memoria è importante, dobbiamo diffonderla e coinvolgere le scuole per far conoscere questa figura alle nuove generazioni”. Per questo, ha aggiunto il primo cittadino, Brodolini “va celebrato ma soprattutto praticato per il suo pensiero e per l’esempio che ci ha lasciato”. Il sindaco, sottolineando l’attualità del pensiero di Brodolini, ha fatto riferimento anche alla battaglia di qualche anno fa per l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, il cui padre è stato il ministro recanatese, e ha evidenziato l’importanza di una politica “che si fonda sulla chiarezza e sulla coerenza, mentre dobbiamo rifiutare quella che guarda alla convenienza. Anche in questo dobbiamo essere da una parte sola”. Al termine del proprio intervento il sindaco ha ringraziato tutti i presenti e il segretario provinciale di Macerata del Partito socialista Ivo Costamagna, che ha aperto il convegno ringraziando il Comune e il “compagno Francesco Fiordomo”, insieme alla famiglia e alle tante personalità e “compagni socialisti presenti”.
Fra gli altri interventi, quello del segretario regionale Massimo Seri e del neo presidente del Consiglio Provinciale di Macerata Umberto Marcucci. La federazione socialista ed il comune di Recanati hanno omaggiato di una speciale targa commemorativa i parenti di Brodolini. A concludere il convegno è stato il segretario nazionale del Partito socialista, l’onorevole Riccardo Nencini. La commemorazione è proseguita al civico cimitero di Recanati con la deposizione di un cuscino di fiori sulla tomba di Brodolini.