Nota del comune
Gli episodi di vandalismo accaduti in questi giorni in una zona della città non vanno certamente sottovalutati, ma neppure enfatizzati. La sicurezza è un tema giustamente sensibile per i cittadini e merita la massima attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Proprio per questo ho dato mandato al comandante della Polizia municipale di velocizzare le procedure, predisponendo sia gli atti che le risorse necessarie, per l’avvio del “Piano sicurezza”. Si tratta di un progetto che prevede l’installazione di almeno dieci telecamere a circuito chiuso in altrettanti punti strategici del centro storico, dal Duomo fino a Montemorello, con la possibilità di coinvolgere anche il quartiere di Villa Teresa e in prospettiva altri rioni cittadini. Il sistema di videosorveglianza sarà collegato al Comando dei vigili urbani tramite un server, sul quale si potranno “agganciare” anche soggetti privati, come aziende o esercizi commerciali, fino a mettere in rete complessivamente una quarantina di telecamere.
Ma il “Piano sicurezza” non prevede solo la videosorveglianza. Stiamo attivando un sistema complessivo e articolato di prevenzione, oltre che di controllo del territorio, nel quale rientra anche la novità del pattugliamento notturno dei vigili urbani fino alle due di notte, che sta dando ottimi riscontri. Nell’ottica di una collaborazione e di una stretta sinergia, sono state anche intensificate le operazioni di vigilanza, sia diurna che notturna, da parte dei Carabinieri.
Insomma, credo di poter dire che stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti necessari a garantire ai recanatesi una città vivibile e il più possibile sicura. I fatti avvenuti di recente rappresentano comunque episodi isolati, circoscritti a una zona ben definita di Recanati, da non sottovalutare, come dicevo, ma neppure tali da giustificare un allarme sicurezza.