Il direttore generale dell’ASUR di Civitanova-Recanati, Pierpaolo Morosini, rassicura l’utenza sulla rimodulazione del servizio prelievi nel pomeriggio al “S. Lucia” che ha alimentato una nuova polemica estiva.

Le emergenze pomeridiane e serali saranno gestite direttamente dal rinnovato Punto di Primo Intervento del “S. Lucia” dove sta per essere installato un moderno apparecchio che in un minuto fornirà il responso.

Tutto gestito direttamente dal personale del pronto soccorso per il quale è previsto un corso di addestramento con tanto di un “bonus” di 5000 euro per le ore straordinarie che saranno necessarie per il personale impegnato ad apprenderne l’utilizzo.

Utilizzo estremamente semplice visto che una volta prelevato il sangue, l’infermiere lo inietterà all’interno dell’analizzatore che in pochi secondi fornirà l’esame completo.

L’attivazione dell’apparecchio consentirà l’eliminazione della reperibilità notturna o festiva del personale del laboratorio analisi.

Dunque nessun ridimensionamento dei servizi ma l’attivazione di uno nuovo ed importante servizio e per di più all’interno del Punto di Primo Intervento che accresce la sua operatività verso quel passaggio ad uno stadio superiore che Morosini ha in progetto. Ed in questi giorni prosegue celermente il completamento della ristrutturata ala destinata al pronto soccorso.

Il direttore generale rileva però che “ancora una volta c’è chi lancia allarmi, come quello di un laboratorio analisi chiuso di pomeriggio e delle urgenze garantite con i viaggi dell’ambulanza a Civitanova. Una situazione questa temporanea che cesserà nel giro di pochi giorni, il tempo di attivare la nuova strumentazione. Non bisogna creare falsi allarmi, invece c’è il solito gruppo di persone che li crea dimostrando di perdere il pelo ma non il vizio”.