A poche giorni dal suo insediamento, il Circolo ACLI Don Milani ha inviato alla nuova Amministrazione comunale di Recanati un lungo documento nel quale la invita ad affrontare con coraggio e determinazione cinque priorità.
Partecipazione democratica: il crescente distacco dei cittadini dalla politica impone il rilancio della democrazia partecipativa: il solco tra cittadini e istituzioni si colma soltanto proponendo forme nuove di partecipazione e di controllo dal basso della vita amministrativa.
Sviluppo economico: proprio per la sua drammatica gravità, l’attuale crisi esige una forte presenza, oltre che delle istituzioni nazionali, anche delle istituzioni locali, che possono tutelare in vario modo le famiglie più povere e favorire politiche attive del lavoro.
Rivitalizzazione del centro storico e rinascita della città: qualsiasi discorso sullo sviluppo non può prescindere dall’obiettivo di rilanciare il centro storico ormai agonizzante; la rivitalizzazione va pensata in termini non solo commerciali ma anche abitativi, sociali e culturali, prevedendo aree pedonalizzate, luoghi di incontro, centri sociali, spazi culturali e associativi.
Migliorare la qualità della vita: il discorso fatto per il centro storico va allargato a tutti i quartieri; la nuova Amministrazione deve puntare a migliorare la qualità della vita della città: 1) operando per una maggiore funzionalità dei quartieri; 2) rendendo più efficienti i servizi; 3) garantendo più sicurezza ai cittadini. La sicurezza dei cittadini, almeno a Recanati, non è un problema di ordine pubblico: è la creazione di percorsi pedonali sicuri, è lo sforzo di ridurre la velocità del traffico.
Tutela ambientale e valorizzazione del paesaggio: la qualità della vita è strettamente collegata a un rapporto più equilibrato con la natura. La cura ambientale è elemento fondante di un modello di sviluppo che sia rispettoso dei limiti della natura, tuteli effettivamente la salute e punti alla crescita integrale dell’uomo.
Il Circolo Acli Don Lorenzo Milani ha chiesto alla nuova Amministrazione comunale di affrontare questi nodi confrontandosi con i cittadini e recependo le istanze di chi i problemi qui indicati li vive quotidianamente.