Per la magre casse comunali (ma è vero che ci sono solo appena 40.000 euro disponibili da qui a fine anno?) una notizia buona ed una cattiva. La buona è che da un esame approfondito di alcuni atti intercorsi tra il comune ed il Contram per alcuni servizi di trasporto, per un errore di conteggio sono stati liquidati alla società per il trasporto pubblico circa 50.000 euro in più. Una somma di non poco conto se la ragioniera capo, dott.ssa Barbieri, riuscirà a farla tornare nelle casse comunale. Meglio se subito, altrimenti come credito da registrare nel bilancio 2010. fontanella_giancarlo

La brutta notizia è che il comune dovrà sborsare 22.000 euro più gli interssi legati dovuti all’ex comandante dei VV. UU. Maggiore Fiancarlo Fontanella (in pensione dal 2002). Un’eredità che la giunta Fiordomo acquisisce da quella Corvatta che a sua volta l’aveva assunta dalle amministrazioni Marconi, Ottaviani e Corvatta 1, per via di un contenzioso non sanato tra le parti e finito in causa di lavoro.

Tutto nasce nel 1992 con la giunta Marconi che non riconosce a Fontanella l’ottavo livello. Nel 1995 l’ex comandante chiede anche l’inquadramento come dirigente. Si apre una procedura che vede Fontanella avere ragione sempre, sia al TAR che al Consiglio di Stato. Ci sono anche ulteriori passaggi davanti al TAR ed addirittura il ricorso ad un “commissario ad acta”. Ma alla fine il pronunciamento definitivo a suo favore e con il comune a dover risarcire. E’ però clamoroso che in 17 anni non si sia trovata una soluzione che almeno evitasse le tante spese legali che il comune ha dovuto sostenere per resistere di fronte al TAR e al Consiglio di Stato. “Testardo” il comune, “testardo” Fontanella, ma alla fine ha vinto la sua di testardaggine.