La Notte Rosa, il Capodanno dell’estate italiana, iniziativa lanciata lungo la Riviera Romagnola, ha avuto una sua “appendice” anche a Recanati dove una folla impensabile ha preso d’assalto il centro storico cittadino come non mai. Presente in vari punti della città anche la neo giunta comunale con il sindaco che si intratteneva con i tanti recanatesi presenti.

La Notte Rosa è considerata la grande festa dell’estate italiana, una sorta di capodanno dell’estate. Una notte unica, indimenticabile, una notte per tutti, giovani e meno giovani.
Dal tramonto all’alba un’esplosione di luci, suoni, immagini, colori. È una festa che ha come scenario tutto il territorio, ma per la prima volta di Recanati il suo suggestivo centro storico. Il programma prevedeva shopping, la scoperta delle piazze, i locali, i ristoranti, concerti musicali, illuminazioni a tema, nel segno del rosa.
Con la sua Notte Rosa, Recanati ha voluto dare un primo segnale della sua rinascita esprimendo i suoi tratti più autentici: la cultura dell’ospitalità, il divertimento per tutti, il grande palcoscenico della piazza su cui si affaccia la Torre del Borgo.
Ovviamente questa “prima volta” ha fornito importanti indicazione per il prossimo anno. Per questa edizione il tempo a disposizione ce n’è stato poco.

Tre cose però non sono piaciute: mancanza di iniziative per i bambini; alcuni (importanti) esercizi commerciali che non hanno aperto (anzi hanno pure spento le luci  o tirato giù le saracinesche ….); quel portone di Palazzo Venieri chiuso per la concomitante cena a tema con ballo napoleonico che ha estraneato l’iniziativa dalla notte rosa. E pensare che c'è stato anche chi ha invece aperto la porta di casa offrendo ciambellone e buon vino, raccontando la Recanati d'un tempo.