A metà luglio scadrà il contratto tra il comune e la società che gestisce l’impianto semaforico con rilevazione automatica delle infrazioni di Romitelli, installato dall’amministrazione Corvatta e divenuto fonte di incubo per centinaia di automobilisti, (tanto da essere ribattezzato con l'appellativo di semaforo killer), ma anche di ricchi introiti per il comune che però ha dovuto alla fine fare fronte con un legale alle centinaia di ricorsi di fronte al Giudice di Pace per la contestazione sul limitatissimo tempo tra il giallo ed il rosso, con molti che hanno ottenuto ragione dal giudice.

Il semaforo era stato anche fonte di polemica tra l’ex sindaco Corvatta e l’ex Presidente della Provincia, Silenzi, con il primo che addossava le colpe al secondo dicendo che era stata la Provincia a volere quell’impianto, con Silenzi che replica rilevando che l’ente si era limitato solo a chiedere la regolazione in sicurezza dell’incrocio e non di farne uno strumento per le casse comunali.

Ora il neo sindaco Fiordomo ha deciso che alla naturale scadenza dell’appalto, questo non sarà prolungato e che il semaforo, per garantire la sicurezza, rimarrà ma senza le macchine fotografiche per la rilevazione delle infrazioni e che dovranno essere rimosse.

Sul tavolo di Fiordomo rimane però rimangono le centinaia di ricorsi di fronte al Giudice di Pace per i quali la precedente amministrazione ha dovuto nominare un legale. Una soluzione la si dovrà trovare anche per questo.