Dunque Recanati non sarà rappresentata nella nuova Giunta Provinciale (nella precedente c’era Paola Cardinali) nonostante dalla città leopardiana (terzo e non indifferente centro della provincia) siano arrivati sul tavolo del neo Presidente Capponi, 1226 voti dalla lista corvattiana e un migliaio dai leghisti.
La Lega, che complessivamente porta in provincia mille voti in più rispetto alla lista di Corvatta è stata per ora “congelata” da Capponi per l’atteggiamento tenuto a Recanati dove Marangoni si è schierato al primo turno contro il candidato del centro destra Bartomeoli, non risparmiando nemmeno Corvatta. In merito c’è un dvd elettorale della Lega (oramai un “cult”) che dovrebbe essere finito anche sulla scrivania di Capponi …. E non va dimenticato lo “scambio” a distanza tra Capponi e Marangoni prima del ballottaggio alle comunali.
In campagna elettorale Corvatta aveva sparato grosso, affermando che avrebbe portato oltre 10.000 voti a Capponi, ma ne ha presi poco sopra 5300, centrando l’ingresso in provincia per appena lo 0,4%, con un peso elettorale comunque inferiore nettamente alla Lega.
L’impressione è che gli accordi per gli assessorati Capponi li avesse già sottoscritti con largo anticipo e che la “situazione” recanatese lo abbia alla fine aiutato e confortato.
Per Corvatta, che non nasconde ambizioni per le prossime Regionali, un forte ridimensionamento, per Marangoni e la Lega un’occasione mancata di grande visibilità.
Per Recanati (centro sinistra) l’amarezza di una evidente “scollatura” con la Provincia (centro destra) dove i suoi rappresentanti sono si “rissosi e separati in casa”, ma comunque sull’altra sponda, Vedremo nei prossimi giorni come si "impegneranno" per Recanati.