Se al termine delle verifiche risultasse confermato lo scarto dei resti, svanirebbe la possibilità per una delle due liste, per la precisione Su la Testa, di portare un suo rappresentante in consiglio con le dimissioni di Moretti, indicato come futuro assessore. Nulla osta che diventi assessore ma se per diventarlo si fosse dovuto dimettere da consigliere comunale avrebbe fatto entrare al suo posto Emanuele Severini (Su la Testa). Invece una prima verifica dell’Ufficio Elettorale ha scoperto meno di una ventina di voti che fanno la differenza.
Per la maggioranza non cambia nulla: saranno sempre 12 i consiglieri assegnati, ma nella minoranza, per effetto degli accordi stipulati per l’appoggio a Fiordomo erano stati dati per eletti sia Moretti che Massaccesi (nessun problema per quest’ultimo), in pratica due consiglieri “aggiuntivi”, che ora scendono ad uno. Comunque anche Massaccesi è in “zona assessorato” ma le sue dimissioni farebbero entrare un rappresentante di Recanati Democratica, lista che ha appoggiato poi Fiordomo al secondo turno.