marconi_profiloCi va giù pesante Luca Marconi sui contorni della sconfitta del centro destra a Recanati. Il sentaore dell’UDC in una intervista a Radio Erre non ha risparmiato critiche, soprattutto al gruppo dirigente del Pdl, accusato di non avere personalità ed autonomia e soprattutto avere atteso troppo in giochetti per indicare il candidato sindaco che l’UDC sollecitava individuare già a settembre.

Nell’intervista il sen. Marconi ha affermato tra l’altro che “aver scelto a meno di un mese il candidato è stato questo il primo grandissimo errore e chi lo ha fatto deve assumersi le sue responsabilità. Il nome di Bartomeoli speso in anticipo avrebbe avuto tutto il tempo di cucire alleanze, rapporti e costruire intorno alla sua candidatura un’immagine nuova. Aver atteso sino alla fine, lasciandosi logorare dallo sfinimento dei giochi politici, è stato il motivo della sconfitta. Non ha perso Bartomeoli, ma ha perso chi, avendo la responsabilità di decidere, non lo ha fatto perché ha ascoltato altri, servendo altri interessi.”

Anche sulla questione dei rapporti con le altre forze politiche possibili alleate del centrodestra, per Marconi non risparmia accuse per una gestione approssimativa e dilettantesca”.

Per l’esponente UDC una disamina della sconfitta che rivela un PDL per niente autonomo “perché non ho visto un partito capace di elaborare una propria linea e di guidarci. Non so da chi è stato guidato e condizionato. Ma sicuramente, se avesse avuto gli attributi, avrebbe tirato fuori il candidato a settembre e la storia sarebbe stata completamente diversa perché sarebbe stato il segnale della propria autonomia”.

Le dichiarazioni di Marconi, insieme ad un malcelato malcontento che sta attraversando settori del Pdl dovrebbero alimentare il fuoco della polemica tutta interna al centro destra dei prossimi giorni.