Francesco Fiordomo questa mattina alle 9.15 ha varcato per la prima volta ufficialmente da sindaco le porte del comune. Anche se manca la nomina della giunta, primo atto cui dovrà a breve adempiere, e l'insediamento del consiglio comunale, a tutti gli effetti è nel pieno della sua operatività tanto che ha immediatamente convocato i tecnici per effettuare già in mattinata, espletate alcune formalità, un sopralluogo al complesso di Sant'Agostino per valutare gli intereventi da attuare per trasferirvi le classi della scuola elementare "B. Gigli" provvisoriamente, in attesa che venga realizzato il nuovo complesso che le ospiterà, dando attuazione a quella rivisitazione del progetto "Centro Città" proposto durante la campagna elettorale.

Fiordomo ha ricevuto le chiavi del comune dalla dott.ssa Gianna Becci, segretaria comunale, poi fatte alcune foto di rito si è prima intrattenuto con in presenti per poi riunirsi con alcuni consiglieri comunali neo eletti nel suo nuovo ufficio.

Ad attendere il neo sindaco anche il dirigente dell'UTC, arch. Sensini, che proprio pochi giorni prima delle elezioni ha firmato la convenzione per l'avvio dei lavori del "Centro Città", incendiando la polemica elettorale per un atto che avrebbe consigliato far attendere qualche giorno.

Sensini, come vuole la prassi, è decaduto dal suo incarico ed il nuovo sindaco dovrà entro breve nominare un nuovo responsabile dell'UTC così come dovrà valutare la posizione di tutti i dirigenti che automaticamente decadono con il cambio di amministrazione.

Parlando con i presenti, il neo sindaco commentando questa sua nuova situazione, ha fatto ricorso ad un aneddoto, quasi a voler far capire che non era solo uno slogan quel "Recanati Cambia".

"E' la prima volta che rientro in questa stanza dopo dieci anni -ha detto il neo sindaco- lo feci per congratularmi all'epoca della prima elezione di Corvatta ed assistetti invece alla severa reprimenda da parte del primo cittadino ad un dipendente comunale. Rimasi esterefatto".