Di Enzo Marangoni, coordinatore Lega Nord Recanati

Una parte della stampa locale del 23.6 riporta le dichiarazioni a caldo di Bartomeoli e di Lattanzi (coordinatore provinciale PdL) in merito alla sconfitta elettorale recanatese. Entrambi indicano come concausa della sconfitta la scelta della Lega Nord di Recanati di lasciare ai propri elettori libertà di voto, nella scelta tra i due candidati al ballottaggio. Cosa avrebbe dovuto fare la Lega Nord dopo essere stata letteralmente cacciata dal PdL ben 7 mesi fa ed esclusa dallo stesso PdL da ogni possibile accordo per queste elezioni? Cosa avrebbe dovuto fare la Lega dopo essere stata, in pratica, costretta a correre da sola? Cosa avrebbe dovuto fare la Lega dopo avere fatto la campagna elettorale LIBERIAMO LA CITTA’ da questa cattiva amministrazione? Cosa avrebbe dovuto fare la Lega visto che, nemmeno dopo l’esito del primo turno, è stata cercata da Bartomeoli? Anziché speculare su fuorvianti capri espiatori, il PdL dovrebbe farsi una seria autocritica e ammettere pubblicamente l’errore enorme di essersi fatto manipolare, in questi anni, da una lista civica totalmente estranea al PdL e assetata di potere personale e di potere di clan. Una lista civica mossa da interessi di parte che ha usato il PdL svuotandolo di voti, persone ed energie. Premiando Fiordomo i recanatesi non hanno in realtà punito Bartomeoli ne il PdL in quanto tali, ma la loro incapacità di svincolarsi dal sistema di potere creato da certi personaggi, loro alleati, ormai sgraditi alla popolazione. Al PdL recanatese diciamo: “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, anziché colpevolizzare la Lega Nord per colpe che non ha. Invitiamo il PdL recanatese ad emanciparsi da tale situazione e a ritrovare la propria identità e i propri valori per far rinascere il centrodestra recanatese che, al momento, non esiste. Se lo farà troverà nella Lega Nord di Recanati un alleato fedele e determinato per riconquistare insieme l’amministrazione comunale nel 2014. Senza la Lega Nord non si vince contro la sinistra e questo la Lega Nord lo ha già dimostrato anche in provincia di Macerata dove è orgogliosa di aver contribuito in modo decisivo al successo di Capponi, posizionandosi come terza forza della coalizione, con 6101 voti in provincia, dei quali ben 996 provenienti da Recanati. Proprio per questo il neopresidente provinciale Capponi non potrà esimersi dal conferimento di un assessorato provinciale alla Lega Nord, a prescindere da quanto accaduto a Recanati.