Il Corsivo di Monica Ippoliti
Dopo mesi di silenzio volutamente deciso, trovo oggi, un giorno significativo per poter riprendere la mia attività di cittadina “comune” che si sente parte integrante di questo Paese.
Premetto che non ho più scritto articoli sul Cittadino, non perché non ne abbia avuto le motivazioni ma, oltre che per lasciar spazio agli esponenti delle liste e quindi non rischiare di essere ripetitiva, perché ho capito in breve che il mio “peso” era quasi insignificante, e alla ricerca di risposte, che nessuno dell’Amministrazione Comunale uscente mi avrebbe dato.
Con l’occasione trovo modo anche di ringraziare le varie liste che mi hanno contattato per propormi una candidatura. Ho rifiutato, e per tutti con la valida motivazione di non riuscire a coniugare gli impegni della mia vita attuale, con quello grande che è la “politica”. Ma mai nessuno mi toglierà il diritto di osservare, criticare, chiedere quanto dovuto e altrettanto, apprezzare.
Ora caro Francesco è il tuo turno, devi dimostrare a tutti e soprattutto a chi non ti ha votato e che quindi non ha creduto in te, che sei la persona che merita di rappresentarci tutti. Questa è la vittoria più grande. Riuscire a convincere la gente a scavalcare i preconcetti dell’appartenenza politica, ma valutando per capacità professionali e umane.
Lo devi fare per gli enormi sforzi sostenuti dalle tante persone che hanno creduto in te, lo devi fare per rendere Recanati degna del nome che porta, lo devi fare perché sei il primo cittadino, l’uomo e dico l’uomo, non il partito.
Con molta emozione, anche se non ti conosco benissimo, ti chiedo di prendere in considerazione le voci di cittadini “comuni” come me, ogni volta che ne avranno bisogno e che vorranno sentirsi parte integrante del Paese, e di dare una svolta positiva ai tanti silenzi, attriti e azioni poco chiare, ai quali ho dovuto assistere durante la mia vita da cittadina recanatese.
Buon lavoro, Francesco Fiordomo!