“Mi trattengo pochi minuti, devo finire delle visite, ma ci tenevo che proprio voi sapeste per primi che ho deciso di appoggiare Fiordomo al ballottaggio. L’accordo è stato fatto poco fa”.

Così, verso le 22, Daniele Massaccesi, ha esordito mentre era in corso presso la Croce Gialla l’incontro tra l’associazione e il candidato sindaco Fiordomo che fino a quel momento non aveva voluto anticipare nulla per non rubare la scena all’imminente arrivo di Massaccesi. Che qualcosa era nell’aria, lo si era intuito dalla presenza sin dall’inizio dell’incontro con la Croce Gialla di Giamberto Sampaolo, stretto collaboratore politico di Massaccesi.

Con l’appoggio di Massaccesi, Fiordomo oltre alla forza della sua coalizione (meno i Verdi che hanno deciso all’improvviso di andarsene per fatti propri ….), aggiunge quella di Recanati Democratica ed Italia dei Valori, che si affiancano alle già dichiaratesi Su La Testa, Moretti Sindaco, Lista Civica Recanati.

Fiordomo, potenzialmente, aggiunge ai 4400 voti del primo turno una forza ulteriore di altri 2657 voti contro i 5050 di Bartomeoli che non è riuscito a chiudere alcun appoggio, neppure con la Lega (545 voti) che comunque in campagna elettorale lo aveva letteralmente fatto a pezzi sulla gestione economica del comune.

Virtualmente il sorpasso di Fiordomo ci sarebbe anche stato, ma come esperienza insegna, saranno le cifre del ballottaggio a dire chi è il vincitore. E l’impressione è che vincerà chi riuscirà a rimotivare gli elettori del primo turno. E a pescare tra quegli oltre 5000 recanatesi che al primo turno non si sono espressi, un bacino questo si in grado di sovvertire tutti i pronostici.