Assalto al Supermercato COAL di via Angelita di Maurizio Bravi (nella foto con un operaio chiamato ad aggiustare la vetrata).  Erano circa le 14.00 quando una Fiat Marea station wagon grigia, risultata rubata (era già parcheggiata nei pressi dal mattino), si è fermata davanti al mini market , ne sono scesi due uomini incappucciati che hanno sfondato la vetrata di ingresso con una mazza e una volta entrati, preso la cassa e ripartiti a tutta velocità.

Sul posto i carabinieri di Recanati, chiamati da più persone, ma giunti però almeno una mezz’ora dopo il colpo avendo tentato prima di intercettare l'auto, essendo stato dato l'allarme anche per un analogo episodio a Sambucheto.

Sono arrivati sul posto invece dopo appena 10 minuti circa i titolari, increduli e sotto shock. Imprecisato il bottino, comunque limitato agli spiccioli che erano rimasti in cassa per la riapertura pomeridiana, ma ingenti i danni alla vetrata che nel primo pomeriggio è stata sostituita.
Il furto è avvenuto mentre passavano altre macchine, la gente era sui terrazzi. Una signora meglio di tutti ha assistito alla scena in quanto si trova nel palazzo di fronte al supermercato.

Il proprietario da alcuni giorni aveva lamentato disturbi alla linea telefonica e notato dei tipi sospetti nei pressi del negozio tanto che ne aveva segnalato la presenza ai carabinieri.

 

L’episodio, avvenuto in pieno giorno, ripropone il problema sicurezza che in città si tende a minimizzare ma che invece sta gradatamente prendendo consistenza e che è stato anche oggetto di interventi in campagna elettorale.

Da tempo in città hanno sempre sfilato “pezzi grossi” (mancano solo rappresentanti della NATO poi sono venuti tutti) ma in termini di adeguamento al ruolo della città della dotazione di uomini e mezzi dei carabinieri manco a parlarne.