Ora c’è un lacerante silenzio, nemmeno due righe di ringraziamento ai propri elettori, a parte una brevissima nota di Recanati a Sinistra.
Innegabilmente l’esito del voto ha creato non pochi imbarazzi, sia per chi è andato al ballottaggio, che per quanti ora sono spettatori dell’esito del voto del 21 giugno. Spettatori comunque su cui grava ora la responsabilità di indirizzare i voti dei propri schieramenti a destra o a sinistra.
Bartomeoli e Fiordomo devono conquistare i 4000 voti circa andati ai candidati esclusi dal ballottaggio.
Non vorremmo essere in questo momento nei panni di Enzo Marangoni che si gode la doppia elezione al comune ed alla provincia ma nel contempo dovrà spiegare ai suoi elettori, dopo la dichiarazione di Bossi che la Lega appoggerà i candidati del centro destra ai ballottaggi, se rispondere agli ordini o meno: da mesi e in tutta la campagna elettorale infatti Marangoni non ha fatto altro che attaccare il candidato sindaco del centro destra, Bartomeoli (assessore al bilancio) sui derivati e sullo stato economico del comune. Lo slogan della Lega e del suo alleato Lista Civica Recanati in campagna elettorale era “Liberiamo la città”, riferendosi proprio agli attuali amministratori. Non vorremmo che Marangoni si salvasse in corner dichiarando che lascia liberi gli elettori di decidere. Nessuno ci crederebbe.
Il non aver superato la soglia del 40% ha lasciato delusi diversi esponenti del centro destra (Corvatta nel 2004 vinse al primo turno con il 58%), che a mezza bocca affermano che quei 600 voti di distacco da Fiordomo non sono un vantaggio rassicurante e che quindi bisogna lavorare su 4000 elettori rimasti senza riferimento.
Il bacino dove pescherà Bartomeoli è sicuramente quello della Lega ma indiscrezioni danno anche certo un abboccamento con Daniele Massaccesi. Lo seguiranno però i suoi elettori delle due liste? Altro importante serbatoio di voti è quello delle liste di Su la Testa e Moretti Sindaco, dove però vorrebbe anche pescare Fiordomo che conta di agganciare il consenso dell’elettorato di RC ed almeno dell’elettorato di Miccini. E’ impensabile che l’ex assessore, uscito in polemica dalla giunta, bersaglio in campagna elettorale di feroci strali, converga su Bartomeoli.
Chiarezza dovrebbe venire solo dall’annuncio della squadra degli assessori e delle rappresentanze negli enti periferici da parte dei due contendenti ma potrebbe anche non essere sufficiente vista l’ambiguità che contraddistingue questa fase.
Il silenzio è assordante. Nulla di buono all’orizzonte. Gli accordi veri saranno quelli sottobanco, non li sapremo mai e se anche evidenti ci sarà chi avrà la faccia tosta di negarli.
Tra Bartomeoli e Fiordomo sembra che il terzo incomodo il 21 giugno possa essere il “….tutti al mare!!!”. Cosa escogiteranno i due per rimotivare prima il già proprio elettorato e conquistarne di nuovo. Nel centro destra si parla già di nomi altisonanti a Recanati. Nel centro sinistra per ora silenzio.
Visto che tra candidati sindaci e partiti nessuno ringrazia gli ELETTORI, siamo noi invece a ringraziare i LETTORI. Nelle ore dello spoglio i nostro sito ha sfondato i 1500 contatti diversi giornalieri con punte di quasi 4000 pagine aperte. GRAZIE!!
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